Penultimo appuntamento per le qualificazioni al Mondiale del 2022, con la Nazionale dei Tre Leoni impegnata con l'Albania di Reja. Gli inglesi vogliono mantenere il comando del gruppo I proteggendolo dall'assalto della Polonia, per le aquile è praticamente l'ultima chance per giocarsi quantomeno i playoff
Gareth Southgate si prepara a sedersi per la 67esima volta sulla panchina dell'Inghilterra questo venerdì. Era da trent'anni che i britannici non avevano un allenatore così longevo, e nonostante il numero dei trofei sia ancora fermo a quota zero, c'è tanta speranza in una squadra che rimane piena di talento e tra le più forti d'Europa. Gli inglesi sono in testa al proprio girone con venti punti, tre in più della Polonia, la principale inseguitrice, e cinque in più dell'Albania. Tuttavia, visto che l'ultima giornata sarà poco più che una sgambata contro San Marino, in caso di successo sarebbe praticamente certa la qualificazione ai Mondiali in Qatar per Kane e compagni. Nelle gare di ottobre i Tre Leoni hanno passeggiato nel match contro Andorra, vincendo 5-0, ottenendo poi un solo punto dal confronto di Londra con l'Ungheria, partita terminata 1-1 con i gol di Sallai e Stones. L'Inghilterra ha perso solo una delle ultime diciotto partite, la finale con l'Italia a Euro 2020 ai rigori, mantenendo la porta inviolata in tredici di essi. A tal proposito, sono solo tre le reti subite nelle otto gare giocate finora nelle qualificazioni mondiali. Contro gli albanesi l'Inghilterra ha segnato una media di 2,8 gol a partita, una cifra decisamente rilevante.
Per l'Albania questa è l'ultima, grande occasione per raggiungere per la prima volta la fase finale della Coppa del Mondo. Le aquile non sono mai riuscite nell'obiettivo, avendo come punto più alto nella propria storia i gironi di Euro 2016, dove hanno ottenuto una vittoria e due sconfitte. Il friulano Edy Reja, dal 2019 alla guida dei rossoneri, sta facendo molto bene, ma potrebbe non bastare. Questo perché in contemporanea al match di Wembley la Polonia sarà impegnata ad Andorra la Vella, ed è molto difficile pensare che Lewandowski e compagni non riescano ad avere la meglio contro una squadra classificata fuori dalla top 150 della Fifa. Essendo due i punti in meno rispetto ai polacchi, l'unica soluzione è vincere, compiendo un'impresa mai riuscita prima alla Nazionale delle aquile. A ottobre la squadra, dopo aver ottenuto un ottimo 0-1 in Ungheria, ha subito al 77esimo da Swiderski il gol decisivo, che ha inchiodato lo scontro diretto di Tirana sullo 0-1 per la Polonia. Ora, come detto, serve superare un ostacolo che appare insormontabile: nei cinque precedenti l'Albania ha sempre perso, raccogliendo un passivo totale di 14-1. Se non altro ha vinto tre delle loro quattro partite in trasferta in queste qualificazioni, mai successo prima d'ora.