Niente day-off per il Chelsea, e giocatori tutti al lavoro dopo la sconfitta per 2-0 contro l'Everton. Lo ha ordinato Andrè Villas Boas, deluso dalla sconfitta dei Blues nel Merseyside, definita dal portoghese "la più brutta della stagione". Secondo quanto riporta il Daily Mail la pressione sullo 'Special Two' da parte del patron Roman Abramovich è forte, e il russo sta cominciando a credere che i giocatori non rispondano più ai comandi del tecnico.
La stampa inglese definisce Villas Boas un 'dead man walking', credendo che sia ormai questione di tempo prima dell'annuncio dell'esonero, anche prima della sfida di Champions League contro il Napoli. Abramovich non ha ancora pensato ad un sostituto, ma nell'immediato non sarebbe da escludere l'ennesimo ritorno di Guus Hiddink, che tanto ha fatto bene al Chelsea nel 2008.
Da parte sua Villas Boas è consapevole del momento no della sua squadra. Di recente a Stamford Bridge si sono levati cori contro il portoghese come 'Tu non sai quello che stai facendo'. "I tifosi hanno il diritto di pretendere il meglio dall'allenatore e dai giocatori - ha detto il portoghese -. L'obiettivo stagionale era il primo posto, ma penso che sia ormai perso. Ora abbiamo bisogno assolutamente della qualificazione in Champions League, altrimenti sarà dura".