"In Federazione sono tutti delle fighette". Con queste parole Ashley Cole, alcune settimane fa, aveva commentato su Twitter la dura punizione inflitta dalla Federcalcio inglese al suo compagno di squadra John Terry, nell'ambito del caso sui presunti insulti razzisti rivolti ad Anton Ferdinand. Una frase che potrebbe costar cara al difensore del Chelsea e della Nazionale, messo sotto inchiesta dalla Federazione, infastidita dall'offesa ricevuta.
Cole aveva testimoniato in favore di JT, ma il consiglio giudicante aveva valutato non veritiera la sua deposizione: ecco il motivo dello sfogo sul web, rimosso poche ore dopo. Il terzino dei blues avrà tempo fino a giovedì pomeriggio per motivare l'accaduto e tentare di discolparsi.