Andrà in scena a Wembley una delle grandi classiche del calcio europeo, con una vittoria che spianerebbe a entrambe la strada per la finale.
L’Inghilterra arriva con una fortissima carica all’impegno di martedì. Anzitutto sarà la 300esima della Nazionale dei Tre Leoni al glorioso Wembley, dopodiché l’eliminazione dell’Olanda nella giornata di domenica ha dato una grossa mano ai sogni di gloria dei tifosi inglesi. La squadra vincitrice si ritroverà contro Svezia oppure Ucraina, in semifinale le possibili avversarie sono Danimarca o Repubblica Ceca. Insomma, con tutto il rispetto dovuto, Inghilterra-Germania assume per forza di cose un’aria da finale anticipata anche se siamo solo agli ottavi, con un approdo in finale sicuramente più agevole rispetto all’altra parte del tabellone. Gli inglesi sono leggermente favoriti, anche se i numeri non sono dalla loro: i britannici non hanno mai vinto una partita nella fase a eliminazione diretta degli Europei, perlomeno nei 90 minuti regolamentari, con due sconfitte e quattro sfide terminate ai rigori, in cui solo una volta gli inglesi hanno passato il turno. Per sfatare questi numeri negativi l’Inghilterra dovrà sicuramente fare di più rispetto a ciò che abbiamo visto nella fase a gironi, dove è pur vero che è arrivato un doppio successo su Croazia e Repubblica Ceca (in entrambi i casi 1-0 con gol di Sterling), ma anche uno 0-0 con la Scozia e una difficoltà offensiva evidente, soprattutto nel rendimento del bomber Harry Kane.
Per quel che concerne la Germania, il vecchio detto “Se Atene piange, Sparta non ride” calza a pennello. I tedeschi si sono qualificati per il rotto della cuffia, e la loro candidatura alla vittoria finale appare, ora come ora, decisamente improbabile. L’annunciato addio di Joachim Low, dal 2006 sulla panchina tedesca, unito alla stanchezza di molti dei componenti della rosa, ci ha restituito l’immagine di una Germania che ha passato il turno grazie ai colpi di classe dei suoi singoli, più che a un efficiente lavoro di squadra. In realtà, alla seconda giornata del gruppo F, era arrivato un bel 4-2 sul Portogallo, ma la sconfitta all’esordio contro la Francia, un 1-0 anche stretto per ciò che si è visto in campo, e l’immensa fatica contro l’Ungheria, un 2-2 in cui i teutonici sono andati due volte in svantaggio, ci testimoniano le attuali difficoltà dei tedeschi. Detto questo, la Germania è sicuramente la squadra che meno di tutte va sottovalutata, anche per il discorso riguardante il tabellone benevolo, che potrebbe proiettarli di slancio alla finale. Nelle precedenti sfide fra le due squadre tra Europei e Mondiali il bilancio dà un piccolo vantaggio alla Germania: due vittorie per parte, ma anche due occasioni in cui i tedeschi sono passati ai rigori dopo il pareggio al termine dei supplementari.
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