Mauro Icardi parla a poche ore dalla sfida tra la sua Argentina e Guatemala. Il capitano nerazzurro, tornato in Nazionale dopo la mancata partecipazione con la Selecciòn a Russia 2018, dal ritiro dell'Albiceleste ha rassicurato i tifosi sul suo stato di forma (il classe '93 ha saltato la sfida con il Bologna) e su quello del compagno e amico Lautaro Martinez, in vista di sfide importanti come Parma in campionato e Tottenham in Champions League. "Sto bene, molto bene. Voglio fare il massimo ed iniziare questa nuova tappa della mia carriera. L'Inter mi ha chiesto di fare attenzione e di conservarmi perché ho avuto una ricaduta di un vecchio infortunio. Ma non potevo non venire qui".
A causa di infortuni e dell'andamento di alcune partite (vedasi quella con il Torino), Icardi e Lautaro Martinez non hanno ancora giocato molto insieme, ma il capitano minimizza. "Potevamo condividere il reparto, ma sono sicuro che le prossime le giocheremo. E' già successo all'Inter, e ci troviamo bene in campo. Io lavoro più per cercare il gol, a lui invece piace toccare molti palloni, uscire dall'area e magari trovare la giocata giusta e l'assist. Ma deve stare tranquillo, il suo non è un infortunio grave".
Proprio il Toro, che salterà la sfida con Guatemala ma resterà con l'Albiceleste. "I medici dell'Inter volevano tornassi in Italia - dice l'ex Racing - ma starò fino a sabato, perché devo sostenere alcuni esami. Ho deciso di restare con il gruppo dopo essermi consultato con lo staff della Nazionale. Ho avuto qualche problema da qualche settimana e prima della partita con il Bologna ho avuto dolore al polpaccio, per questo non ho giocato: abbiamo deciso di non rischiare, ci sono tante partite importanti davanti. Cercherò di dare il massimo". Anche Lautaro parla dell'intesa con Icardi: "Mi ha subito aiutato, presentato tutti e chiesto se avessi bisogno di qualcosa. E' importante avere vicino uno come lui, merita sia l'affetto dei tifosi che il rispetto dello spogliatoio".