Dopo il successo in Coppa Italia nel derby contro il Milan, l'Inter vuole tornare alla vittoria anche in campionato per continuare a dare la caccia al primo posto dei rossoneri.
La mezza delusione dell'aggancio fallito al Milan in testa alla classifica è subito svanita con la vittoria nel derby di Coppa Italia sui rossoneri. Un successo arrivato in rimonta, con l'Inter che ha rimontato nel secondo tempo il gol di Ibrahimovic, facilitata anche dall'espulsione dello stesso attaccante svedese che prima si è reso protagonista di una scena poco edificante con Lukaku e poi si è fatto ammonire una seconda volta per un'entrata su Kolarov, lasciando in dieci i propri compagni. E i nerazzurri hanno saputo approfittarne, conquistando il pareggio dagli undici metri con lo stesso attaccante belga per poi mettere la freccia nel settimo dei 10 minuti di recupero di un derby interminabile grazie al gioiello su calcio di punizione di Christian Eriksen, che è riuscito finalmente a lasciare traccia dopo un anno praticamente anonimo.
Dopo la semifinale raggiunta in Coppa Italia, l'Inter mette nel mirino il primo posto in classifica e per scavalcare il Milan, ma anche per non far riavvicinare la Juventus, non deve più concedersi distrazioni. La partita interna con il Benevento è una di quelle da non fallire e lo sa bene Antonio Conte, che tuttavia non potrà seguire da vicino la propria squadra in quanto squalificato per le prossime due giornate dopo l'espulsione rimediata a Udine per il battibecco con l'arbitro Maresca, reo di aver concesso meno minuti di recupero di quelli che si aspettava il tecnico salentino. Sulla strada dei nerazzurri c'è il Benevento, una delle note più liete del girone di andata. Da diverse settimane la formazione di Pippo Inzaghi, che ha lo stimolo ulteriore di fare un favore al Milan, si è stabilizzata nella parte centrale della classifica, con un margine rassicurante sulla zona retrocessione. Niente male davvero per una neopromossa. I giallorossi in realtà hanno un po' di amaro in bocca per essesi fatti raggiungere a pochi istanti dal triplice fischio dal Torino nell'ultima giornata, in un match in cui si erano ritrovati in vantaggio di 2 gol. Una vittoria sarebbe stata importante per lasciarsi alle spalle il doppio 4-1 rimediato nei due turni precedenti con Atalanta e Crotone.
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