Il mercato dell'Inter dopo i primi grandi colpi sta subendo una naturale fase di tranquillità. Il prossimo obiettivo, sarebbe il 6° acquisto estivo, è il terzino destro che i dirigenti nerazzurri avrebbe individuato in Sime Vrsaljko. Le corsie difensive sono ormai da diversi anni un grosso problema, che Spalletti in vista della partecipazione in Champions League vuole al più presto risolvere. A centrocampo infatti le altre trattative si sono un po' raffreddate e in generale ulteriori acquisti arriveranno soltanto in caso di uscite. Il laterale croato, appena reduce dalla finale mondiale contro la Francia, diventerebbe invece da subito il nuovo padrone della fascia destra.
Un regalo che la società nerazzurra starebbe proponendo a Suning, anticipando di un paio di giorni il suo arrivo in Cina per il consueto appuntamento stagionale. Il d.s. Piero Ausilio e Giovanni Gardini infatti hanno fatto un blitz a Nanchino magari proprio per proporre un ulteriore sforzo economico ai proprietari asiatici. Vrsaljko infatti ha dato il suo consenso a trasferirsi a Milano, ma il problema resta la volontà dell'Atletico Madrid che vuole vendere il giocatore a titolo definitivo. L'Inter invece per i soliti problemi di bilancio si muove soltanto attraverso un prestito oneroso (5/6 milioni) con diritto e non obbligo di riscatto fissato a 18. Un'offerta che ancora non soddisfa gli spagnoli che per far decollare la trattativa dovrebbero cambiare le condizioni della cessione dell'ex Genoa e Sassuolo.
Ecco perchè non vanno ancora escluse le altre alternative a partire da Darmian (che resta sempre nel mirino anche della Juve) e Zappacosta. I due terzini vogliono ritornare in Serie A: United e Chelsea potrebbero anche dare un mano con formule (il prestito) che piacciono ai nerazzurri. Resta più indietro invece il giovane Henrichs del Bayer Leverkusen.