Il campionato di Serie A 2021/22 è giunto al giro di boa con l’Inter, proprio come accaduto la scorsa primavera, davanti a tutti in classifica. Se nella prima parte del girone di andata era stato il Napoli a dettare il passo di gara (insieme al Milan), i campioni d’Italia in carica grazie ad un mese di novembre e dicembre giocato sopra le righe sono riusciti a raddrizzare il timone del vascello nerazzurro e a riprendersi la vetta della classifica, in vista di un girone di ritorno che sarà durissimo per tutti. Rispetto a un anno fa quando in panchina c’era Antonio Conte, i nerazzurri sono primi in classifica e qualificati anche alla fase ad eliminazione diretta in Champions League.
Senza dubbio, l’arrivo del tecnico Simone Inzaghi alla Pinetina ha contribuito a creare un clima di fiducia maggiore all’interno dello spogliatoio nerazzurro che, rispetto a dodici mesi fa, adesso si ritrova a giocarsi gli ottavi di finale di Champions il prossimo febbraio (contro l’ostico Liverpool), oltre ad essere primi in campionato, con tutti i numeri a proprio favore anche secondo gli esperti di scommesse calcio oggi che vedono nell’Inter la formazione da battere in Italia.
Meglio l’Inter di Conte o quella di quest’anno di Inzaghi? I paragoni tra le due formazioni si sprecano in queste settimane. A conti fatti (anche se è prestissimo per tirare le somme), l’ex allenatore della Lazio sta avendo i migliori riscontri a livello di risultati in campo. Inzaghi ha infatti conquistato agevolmente il biglietto per la fase decisiva di Champions League, nonostante un mercato estivo che ha visto la partenza di due fuoriclasse come Romelu Lukaku (tornato al Chelsea in Premier League) e Achraf Hakimi (finito, insieme a Lionel Messi, al Paris Saint-Germain in Ligue 1). Senza dimenticare il fantasista danese Christian Eriksen che, dopo la grande paura degli ultimi Europei, proprio in questi giorni in maniera consensuale ha rescisso il contratto con l’Inter.
Insomma, Inzaghi ha dovuto fare di necessità virtù. E in tempi di magra, gli arrivi di giocatori come Edin Džeko, Hakan Çalhanoğlu (il migliore di questa prima parte di stagione), Denzel Dumfries e Joaquín Correa sono stati salutati come manna dal cielo. Riuscirà l’Inter a bissare il successo in campionato dell’ultimo anno? Le condizioni per fare bene ci sono tutte e non è detto che il mercato di gennaio non porterà qualche altra novità in casa nerazzurra. A Džeko e compagni il compito di far gioire di nuovo il popolo interista.