Sarà un'estate di rivoluzioni a Milano. Mentre Silvio Berlusconi continua, tra tentennamenti e accelerate, a strizzare l'occhio al consorzio cinese che vorrebbe il 70% del Milan, anche in casa Inter si prepara una svolta epocale: secondo quanto riporta Sky Sport, infatti, il gruppo cinese Suning Commerce Group sarebbe ad un passo dal rilevare la maggioranza del club. Incredibile ma vero, a farsi completamente da parte non sarebbe Erick Thohir bensì lo storico ex presidente Massimo Moratti.
Si era parlato di Suning come di un importante partner per il mercato orientale, ma la realtà sembra essere ben diversa: il gruppo cinese sta trattando per una quota tra il 60 ed il 70% del club, e preleverebbe il 30% di Moratti oltre ad una larga fetta delle quote dell'imprenditore indonesiano che da 3 anni ricopre il ruolo di presidente nerazzurro. Thohir, dunque, diventerebbe il socio di minoranza, con Moratti che chiuderebbe il suo rapporto con l'Inter dopo oltre 20 anni.
Suning, peraltro, ha pronta una pesante offerta da circa 650 milioni (comprensiva dell'esposizione nei confronti delle banche) per entrare in possesso della maggioranza del club. In pratica, dopo un primo approccio, i cinesi hanno evidentemente fiutato l'affare e anche la volontà di Moratti di fare un passo indietro. Con l'ingresso di Suning, in ogni caso, dovrebbe rimanere presidente proprio Thohir, a riconoscimento del lavoro svolto nei suoi tre anni di presidenza.
