Inter-Conte, potrebbe essere addio: chi lo sostituirà?

Niente patto di Villa Bellini stavolta, le indiscrezioni che girano insistentemente stamane parlano di una separazione in arrivo

Sono passati solo 3 giorni da quando i calciatori, lo staff tecnico e la dirigenza festeggiavano tutti assieme la vittoria del 19esimo Scudetto nerazzurro. Eppure, si sa, nel calcio i tempi sono velocissimi, le decisioni vanno prese subito, in modo da pianificare immediatamente il futuro. Si è tanto parlato negli ultimi giorni dell'incontro chiarificatore tra Conte e Zhang, su quando sarebbe avvenuto e in che modalità, un confronto su cui comunque soffiava ottimismo, stando alle dichiarazioni degli interessati. Invece stamattina un fulmine a ciel sereno: Conte sembra intenzionato ad abbandonare l'Inter, con un addio che potrebbe arrivare addirittura entro la fine della settimana. Il motivo è molto semplice, come successo ai tempi juventini, l'allenatore non avrebbe accettato di rivedere la sua rosa al ribasso, privandosi di elementi fondamentali per il bene dei bilanci nerazzurri.

D'altronde, che la situazione finanziaria dell'Inter vada aggiustata e che Suning stia spingendo molto su questo punto non è un segreto. Il finanziamento di oltre 250 milioni di euro non basta, la proprietà vuole ridurre il monte ingaggi del 15-20%, cercando di chiudere il mercato estivo con un attivo tra gli 80 e i 100 milioni. È lampante come l'unica strada percorribile sia quella delle cessioni dei big, non solo dei cileni Sanchez e Vidal, titolari di contratti pesanti, ma anche di uno dei pilastri della squadra, come Bastoni, Lautaro o Hakimi. Conte, che avrebbe voluto rinforzi importanti per giocarsela anche in Champions, non avrebbe gradito la linea societaria, non lasciando alcuna ipotesi che la separazione delle parti. E ora? Anzitutto bisogna trattare la buonuscita, visto che Conte ha ancora un anno di contratto. Dopodiché bisogna cercare un valido sostituto, il quale però dovrà accontentarsi di un ingaggio meno oneroso: di nomi ne girano già parecchi, da Inzaghi a Mihajlovic, da Sarri a Conceicao, ma l'obiettivo numero uno sarebbe Massimiliano Allegri, un uomo che Marotta conosce benissimo visti i comuni trascorsi juventini. Sull'allenatore toscano ci sono però anche Real Madrid e Juventus, ancora indecisa se andare avanti con Pirlo o meno. Il campionato è appena finito, iniziano i movimenti di mercato.