Il tema caldo in casa Inter è sicuramente il rinnovo del contratto di Mauro Icardi. Appuntamento con la moglie-agente Wanda Nara previsto per oggi che sembra essere saltato, o meglio non confermato. Primi passi per discutere del prolungamento del contratto che, come detto nei giorni scorsi, potrebbe chiudersi sulla base di 7,5 milioni netti a stagione comprensivi di bonus, senza clausola rescissoria (attualmente fissata a 120 milioni di euro), diritti d’immagine di proprietà del calciatore. Durata fino al 2023, una via di mezzo dal punto di vista economico, in quanto la famiglia Icardi chiede 9 milioni di euro, rispetto ai 4,5 percepiti attualmente. La volontà di entrambe le parti è quella di trovare l’intesa quanto prima, nonostante le uscite social poco gradite da Beppe Marotta. Milan Skriniar è anche un argomento che tiene banco in Corso Vittorio Emanuele II, anche qui la distanza è minima tra domanda e offerta, si parla di 500mila euro. Anche questa trattativa andrà a buon fine da febbraio in avanti.
Per quanto concerne il mercato invernale, l’Inter sta chiudendo due colpi linea verde: Gabriel Brazao, portiere classe 2000 di proprietà del Cruzeiro e Gravillon, difensore centrale di proprietà del Pescara ma cresciuto alla Pinetina. Operazioni in prospettiva, la prima in sinergia con il Chievo Verona, un po’ in stile Julio Cesar, ovvero “parcheggiato” ai clivensi fino al termine della stagione. Traorè, centrocampista dell’Empoli, sembra sfumare con la Fiorentina che avanza un’offerta da 12 milioni di euro. Tonali e Barella tenuti sotto controllo per la sessione estiva. Per quanto riguarda le possibilità a parametro zero, Diego Godin è in pole position, nonostante i tentativi dell’Atletico Madrid di rinnovarne il contratto. Antonio Valencia ed Antony Martial del Manchester United gli altri profili sotto la lente d’ingrandimento del duo Marotta-Ausilio. La pista Robben si raffredda al momento, un sondaggio che ad oggi rimane tale. Magari più avanti potrebbero esserci sviluppi, soprattutto dipenderà dalla volontà del calciatore che non ha ancora deciso il proprio futuro.