Tra Inter e Milan è sempre aria derby: anche sul mercato. La società nerazzurra ha provato ad inserirsi nella trattativa tra i rossoneri e l'attaccante della Fiorentina Nikola Kalinic, costringendo Mirabelli ad una vera e propria accelerata. A Milano, Piero Ausilio, il ds della ‘Beneamata’, ha incontrato Ramadani, uomo di fiducia della Fiorentina e agente molto vicino a Kalinic, la cui procura è in mano a Erceg, atteso nelle prossime ore a Milano. Inizialmente, l'argomento principale doveva essere legato al futuro di Jovetic e Perisic, in uscita dall'Inter, ma il discorso si è presto spostato sull'attaccante croato (alternativa ad Icardi in attacco) che sembrava ormai ad un passo dall'indossare la maglia rossonera per la prossima stagione.
Una chiacchierata che, inevitabilmente, ha portato il Milan ad una contro-mossa, costringendo Mirabelli e Fassone ad un vertice d'urgenza per capire le reali intenzioni del giocatore e valutare l’entità dell’offerta nerazzurra. L'affare, nonostante le due ore di incontro chiarificatore, non è ancora chiuso perchè le parti non riescono a trovare un accordo sulle cifre fra domanda ed offerta. La Fiorentina, infatti, vorrebbe solo cash, mentre il Milan cerca di abbassare la somma richiesta dalla società viola, inserendo delle contropartite tecniche: Lapadula o Kucka. I rossoneri sembrano ancora avanti nella lunga e delicata partita che porta a Kalinic ma i colpi di scena quando si parla di mercato sono sempre dietro l'angolo. Quando anche Erceg arriverà a Milano, il puzzle sarà completo e, finalmente, si saprà quale sponda del Naviglio avrà scelto il giocatore.