Perso quasi definitivamente lo scudetto, l'Inter affronta la Fiorentina per difendere almeno il secondo posto in classifica.
L'Inter non è riuscita a portare a casa i 3 punti, che avrebbero potuto dare un altro senso al finale di un campionato che resta saldamente nelle mani della Juventus. Lo scudetto è sempre più lontano per i nerazzurri, che se dovevano recutare il mea culpa per i punti buttati via contro Sassuolo, Bologna e Verona, poco ha da recriminare per il pareggio dell'Olimpico contro la Roma, anche se c'è l'ombra del presunto fallo di Kolarov su Lautaro Martinez in occasione del momentaneo 1-1 di Spinazzola, episodio che comunque l'arbitro Di Bello ha visionato al Var ritenendo poi di non dover intervenire per l'annullamento. A parte quello, l'Inter ha dovuto poi recuperare una partita che aveva sbloccato per prima con il gol di De Vrij, riuscendo almeno a evitare la sconfitta grazie al rigore trasformato da Lukaku nei minuti finali, provocato da un'ingenuità quasi dilettantistica dello stesso Spinazzola. A termine della partita, Conte si è lamentato per un calendario che dal periodo post lockdown ha visto l'Inter affrontare quasi sempre avversarie più riposate. E' così anche contro la Fiorentina, anche se i toscani hanno giocato solo due ore e mezzo prima rispetto ai nerazzurri nell'ultimo turno di campionato.
Il punto nella Capitale è servito a poco, se non a conservare il secondo posto, che i nerazzurri cercheranno di mantenere fino al termine del campionato per poi concentrarsi sull'impegno di Europa League del prossimo 5 agosto contro il Getafe, e a certificare la qualificazione alla prossima Champions League con 4 giornate di anticipo. A San Siro arriva la Fiorentina, che sta attraversando un buon momento e che ha conquistato la salvezza con 4 giornate di anticipo grazie al successo contro il Torino, il secondo consecutivo dopo quello di Lecce. La formazione di Iachini è in serie positiva da 5 partite e nelle ultime 6 trasferte ha perso solo una volta, all'Olimpico contro la Lazio, in una partita che i viola stavano anche conducendo per la prodezza di Ribery ma che poi è girata completamente con l'episodio del rigore molto dubbio su Caicedo.
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