Ottenuti gli ottavi di Champions League con la vittoria a Salisburgo, l’Inter cerca il sesto successo consecutivo tra campionato e coppe con il Frosinone per arrivare al comando della classifica alla sosta. A San Siro arriva il Frosinone, trascinato nelle ultime partite dal “suo” Ibrahimovic.
Battere il Frosinone per presentarsi alla sosta sicura di mantenere il primo posto e guardare con maggiore tranquillità alla settimana di fuoco che l’attende a cavallo tra fine novembre e inizio dicembre con le due trasferte da circoletto rosso all’Allianz Stadium contro la Juventus e al Maradona con il Napoli. In mezzo ci sarebbe anche un altro impegno lontano da San Siro, al Da Luz con il Benfica, diventato tuttavia meno prioritario dal momento in cui la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League è stata ottenuta con due giornate di anticipo e che il primo posto del Gruppo D verrà comunque deciso nell’ultima partita di San Siro con la Real Sociedad, che ha gli stessi punti dei nerazzurri, 10, ed è ugualmente già qualificato agli ottavi di finale. A suggellare il passaggio del turno anticipato di ha pensato il solito Lautaro Martinez, che ha trasformato a 5 minuti dalla fine il rigore decisivo in Austria contro il Salisburgo, realizzando il suo quattordicesimo gol dall’inizio di una stagione che per il momento è semplicemente fantastica per il Toro.
L’argentino aveva messo la firma anche sull’ultima vittoria in campionato, a Bergamo con l’Atalanta, segnando la splendida rete del momentaneo 2-0, poi diventato 2-1 per la rete di Scamacca che però non ha messo a repentaglio il quinto successo in altrettante trasferte di campionato per la formazione di Simone Inzaghi, perfetta lontano da casa. Se la Juventus è rimasta in scia ai nerazzurri è per i due balbettii avuti a San Siro con Sassuolo e Bologna, che sono costati gli unici 5 punti finora lasciati per strada dell’Inter, che si appresta ad ospitare il Frosinone, sicuramente una delle sorprese più liete della prima parte di campionato. La vittoria per 2-1 con l’Empoli ha riportato i ciociari a metà classifica e soprattutto ben lontani dalle zone calde della graduatoria. Se l’Inter ha in Lautaro Martinez il suo trascinatore, nel Frosinone è un altro argentino a essersi preso le luci della ribalta, Matias Soulè, arrivato in prestito dalla Juventus e subito determinante alla causa gialloblù, con 5 gol già messi a segno e tante giocate buone e decisive.
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