I campioni d'Italia debuttano davanti al proprio pubblico contro il Genoa, in un'estate tormentata. Non è stato un periodo facile per i nerazzurri, privati del loro uomo simbolo Romelu Lukaku a poche settimane dall'inizio della Serie A, ma ora l'ex tecnico della Lazio punta a dimostrare a tutti che la la squadra rimane competitiva per lo Scudetto. Continuità per il Grifone, con Ballardini deputato a raggiungere l'obiettivo salvezza
L'Inter è pronta. Dopo un'estate tormentata, caratterizzata dall'addio di Conte, Hakimi e Lukaku, tre pilastri del campionato vinto l'anno scorso, i nerazzurri devono voltare pagina e cercare di ri-confermarsi anche quest'anno. Certo, non sarà facile ripetere un'annata incredibile come quella da poco terminata: Serie A conquistata con diversi turni di anticipo, 89 gol fatti, secondo miglior attacco dietro all'Atalanta, 35 gol subiti, una difesa granitica che ha posto le basi per un grande successo. Inzaghi fino a qua ha dimostrato tutta la sua bravura, pur con avversari di caratura inferiore, ha vinto tutte le amichevoli in maniera netta, dominando il gioco e senza mai subire una rete. Sul mercato sono arrivati acquisti comunque pesanti, come Hakan Calhanoglu dal Milan, l'esperto bomber ex Roma Edin Dzeko e la freccia olandese Denzel Dumfries, messosi in mostra alla grande a Euro 2020. Oltretutto il mercato interista non sembra ancora finito, visto che sono tanti i nomi che girano, da Zapata a Correa, da Insigne a Weghorst. Insomma, l'Inter rimane una forte candidata ad arrivare fino in fondo.
Il Genoa riparte da Davide Ballardini. Ancora una volta, verrebbe da dire, visto che il tecnico è alla sua quarta presenza sulla panchina dei liguri, ma questa volta è diverso. Chiamato a sostituire Rolando Maran dopo un terzo della precedente stagione, l'allenatore ha fatto benissimo, tanto da inanellare sette partite utili consecutive, interrotte proprio da una sconfitta contro l'Inter. Alla fine i rossoblu hanno chiuso a 42 punti, undicesimo posto, ben sopra la zona calda, salvandosi con grande tranquillità. Il Genoa è stato parecchio attivo sul mercato, assicurandosi le prestazioni del neo campione d'Europa Sirigu, per non citare gli altri nuovi Semper, Sabelli, Hernani, fino ad arrivare agli "esotici" Buksa del Wisla Cracovia e Caleb Ekuban del Trabzonspor. Unica cessione pesante, quella di Shomurodov alla Roma, valutato 17 milioni e mezzo di euro. Detto questo, negli ultimi sei precedenti l'Inter ha sempre vinto agilmente, con il Genoa che non è mai riuscito a segnare un gol. Andando più in là negli anni, risale addirittura al 1994 l'ultima vittoria rossoblu al Meazza. Sarà una partita di sofferenza e ripartenze per i Grifoni.