"Non mi sono mai pentito di avere scelto l'Inter, una chiamata da questo club è il sogno di tutti. E oggi la sensazione è quella di essere nuovamente all'inizio di qualcosa di importante,
con Suning si può fare la storia". Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Samir
Handanovic si fa portavoce delle rinnovate ambizioni dei nerazzurri, tornati in corsa per un posto in
Champions: "La partita con la
Roma darà risposte importanti", dice lo sloveno.
Lasciatasi alle spalle una prima parte di stagione da dimenticare,
l'Inter è tornata a volare e adesso pensa in grande. La svolta, numeri alla mano, è coincisa con il cambio di allenatore: a suon di vittorie Stefano
Pioli si è infatti conquistato la fiducia di squadra, società e tifosi. E Handanovic non esita a dare al tecnico buona parte dei meriti: "
Il mister è arrivato subito molto carico - spiega il portiere sloveno -. Si capiva che conosceva già bene ogni caratteristica dei giocatori che avrebbe allenato. Si è presentato pronto, forse se l'aspettava questa chiamata. E' subito entrato in sintonia, ci ha fatto vedere dove secondo lui sbagliavamo e che cosa voleva da noi.
D'incanto abbiamo iniziato a ragionare con una sola testa e lì è cambiato l'atteggiamento generale, soprattutto in settimana, anche nell'approccio all'allenamento: abbiamo lavorato meglio e di più. Lui è convinto di avere in mano un'ottima squadra che finora ha fatto poco rispetto al reale valore.
Se fosse arrivato prima? Forse avremmo qualche punto in più".
Ma a detta di
Handanovic il segreto di questa nuova
Inter non è solo il campo. A dare una spinta, in termini di entusiasmo e motivazioni, ci ha pensato anche la
nuova proprietà: "Sentiamo di avere alle spalle gente forte, solida, che ha voglia di vincere, di fare la storia - dice il portiere parlando di
Suning -. La nuova proprietà non è solo soldi. Ha sì voglia di investire molto, ma tutto è finalizzato a un successo duraturo.
Dopo cinque anni passati qui, adesso ho davvero l'impressione che siamo sulla strada giusta. Se mi sono pentito di avere scelto l'Inter? Mai. Una chiamata da questo club è il sogno di tutti. Da Udine guardavo questa meravigliosa squadra
vincere scudetti e la Champions League, era impossibile prevedere certi stravolgimenti".
Il futuro immediato si chiama
Roma: domani sera a
San Siro Icardi e compagni si giocano buona parte delle speranze di risalire al terzo posto contro i giallorossi di
Spalletti. E
Handanovic non si nasconde: "E' una gara fondamentale per noi e importantissima per loro - precisa -. Sarà durissima: li ho visti rifilare in pochi giorni quattro gol a
Fiorentina,
Villarreal e
Torino.
Ma ora anche noi non siamo semplicissimi da affrontare".