Mauro Icardi, in una lunga intervista a cuore aperto al quotidiano argentino Olè, torna a ribadire il suo grande amore per la maglia dell'Inter, lanciando uno sguardo vero il suo futuro sempre legato ai colori nerazzurri. "Da sempre l'Inter è la mia squadra. Io spero di restare, perché qui mi sento a casa mia, ma non posso conoscere il futuro. Mi godo il presente penso a dare sempre il massimo". Maurito ha confessato: "Sono orgoglioso e felice di indossare la fascia di capitano dell'Inter. Aver tagliato il traguardo dei 100 gol è stata una soddisfazione enorme, non me lo sarei mai immaginato".
Il centravanti nerazzurri guarda anche ai prossimi traguardi da raggiungere, con una certezza chiamata Champions: "Sono ottimista e sono convinto che l'Inter tornerà presto dove merita di stare. Abbiamo attraversato un periodo di crisi, ma abbiamo anche dimostrato di cosa siamo capaci". Le prestazioni con l'Inter sono una conseguenza della possibile chiamata in Nazionale: "I Mondiali sono un obiettivo, non lo nascondo, ma non vivo lasciandomi assalire dalla pressione. Io provo a fare il massimo nel mio club, provo a farlo da cinque anni. Andrà al Mondiale chi è nel momento migliore ma ho questa convinzione: se non è adesso, sarà in futuro e penserò a sostenere i miei compagni a partire da chi convocherà Sampaoli".
Chiusura sul futuro compagno di reparto, quel Lautaro Martinez esploso con la maglia del Racing che sta facendo sognare i tifosi nerazzurri: "Lautaro è un grande giocatore e spero per il bene dell’Inter e di tutti che possa ambientarsi bene in Italia, nel miglior modo possibile. Quando arriverà all’Inter, troverà in me qualcuno che lo aiuterà in tutto ciò di cui abbia bisogno”.