Il match clou della nona giornata di campionato è probabilmente la partita più sentita in assoluto, quella tra Inter e Juve. I nerazzurri ci arrivano con una sconfitta maturata a Roma, la prima di quest'anno, mentre i bianconeri stanno letteralmente volando, avendo infilato sei vittorie una dopo l'altra dopo un brutto inizio
È il momento della verità per l'Inter di Simone Inzaghi. La sfida con la Juve l'anno scorso fu decisiva per lo Scudetto, poiché, dopo quel 2-0 firmato Vidal e Barella, i nerazzurri iniziarono a scappare, arrivando a infilare undici vittorie consecutive. Si chiuderà una settimana davvero impegnativa per il Biscione, aperta dal 3-1 con cui è arrivata la prima caduta in Serie A contro la Lazio, impostasi dopo un'ora di buon calcio degli ospiti tra le polemiche. Il clima è tornato sereno dopo il 3-1 di martedì sullo Sheriff Tiraspol, una partita che non era assolutamente da sbagliare per preservare il cammino in Champions League, e ora c'è l'opportunità di mandare a meno sei la Juve, che in caso di vittoria aggancerebbe i nerazzurri, distanti otto punti giusto un mese fa. L'Inter può contare sul suo straordinario attacco: ventitré le reti realizzate, il migliore della Serie A, contando l'anno solare 2021 solo il Bayern Monaco ha fatto meglio nel proprio torneo nazionale. I padroni di casa hanno segnato in nove gare su undici quest'anno, ma nove su undici sono anche le partite in cui non sono riusciti a mantenere la propria porta inviolata. A San Siro, l'Inter ha perso solo due partite in tutto l'anno corrente, una con il Real Madrid, l'altra proprio con la Juventus, a febbraio in Coppa Italia.
La Juve di Max Allegri vuole continuare la sua fantastica rimonta. Dopo le zero vittorie nelle prime quattro giornate, ne sono arrivate proprio quattro una dopo l'altra, sei contando anche la Champions League. Curiosamente tutti i successi sono avvenuti con un solo gol di scarto, ben quattro per 1-0, punteggio con cui i bianconeri si sono sbarazzati di Roma e Zenit negli ultimi impegni. Contro i giallorossi è stato decisivo un colpo di testa di Kean, seguito da un rigore parato dall'ottimo Szczesny, in Russia è arrivato invece un colpo di testa di Kulusevski a sparigliare il risultato, quando mancavano meno di cinque minuti al 90esimo. Affiancare l'Inter in classifica sarebbe un grande traguardo per la Juve, che può contare sul favore dei numeri: la Vecchia Signora è la squadra che ha battuto più volte i nerazzurri in Serie A, e anche Simone Inzaghi ha dovuto capitolare otto volte contro i piemontesi, un record negativo per la sua carriera. L'Inter negli ultimi dieci anni ha battuto solo in tre occasioni la Juve in campionato, due di queste proprio in casa, a fronte però di cinque vittorie bianconere e tre pareggi al Meazza. Infine ricordiamo come i nerazzurri non perdano due partite di fila in campionato da marzo 2020: quella volta, dopo aver perso contro la Lazio, arrivò un gol di Ramsey e una perla di Dybala a fissare il 2-0 juventino.