E' tutto pronto per il Cda dell'Inter in scena alle 13.30 italiane dopo aver scoperto che la Suning non è nella lista delle società a cui il Governo della Cina ha intenzione di bloccare, o comunque limitare e monitorare gli investimenti all'estero. Così gli alti vertici nerazzurri sono pronti a riunirsi e a discutere del prossimo futuro societario, quello che più di tutti necessita di investimenti. Saranno tutti, o quasi, in conference call, da Zhang Jindong e gli altri cinesi che siedono nel board (mentre Steven è rientrato a Milano domenica scorsa) fino all'ex presidente Erick Thohir in collegamento da Giacarta.
E’ lo strano Cda di una società che, nonostante i vertici, prova ad essere italiana nell'ossatura. Infatti, i ruoli "pratici" sono stati affidati a Sabatini, direttore sportivo (in quota comunque a Suning Sports), Antonello, Ceo, e Gardini, Cfo con potere di firma per operazioni fino a 20 milioni. Oltre alla ratifica delle nuove deleghe, si discuterà dell'approvazione del bilancio da consegnare alla Uefa, per le verifiche del fair play finanziario, oltre che ai soci, nell'assemblea prevista a fine ottobre. Il sorriso comunque è l'espressione che ci si aspetta di vedere su tutti i volti nerazzurri, soprattutto ora si può tornare a investire, a prendere il tanto desiderato difensore per permettere ai due centrali dell'Inter di rifiatare di tanto in tanto. Ovviamente non si potrà spendere e spandere, ma nemmeno tirare la cinghia.