Superato il Genoa in casa, domenica scorsa, la rincorsa scudetto dell'Inter riparte domani da Brescia. Sugli avversari l'allenatore nerazzurro Leonardo ha osservato: "E' una squadra che ha tante risorse e non sono frutto di casualità i risultati che hanno conquistato soprattutto fuori casa contro Udinese, Roma e Napoli. Anche nella partite casalinghe dimostrano costanza e tutto questo fa pensare a una partita molto difficile per noi, un'altra, che va ad aggiungersi a tutte le altre".
Il tecnico brasiliano vuole tenere alta la concentrazione: "Ogni partita è importante perché vincere cambia il risveglio e fa andare avanti con uno spirito che dà ottimismo: la gara con il Brescia ha alla base una motivazione altissima e questo è un segnale che dà già una risposta". Contro le Rondinelle, Leonardo non ha inserito, tra i 20 convocati Chivu, Cambiasso e Thiago Motta: "Cristian ha un problema muscolare e un colpo al piede che ha trascinato per alcuni giorni, ma niente di grave. Cambiasso e Thiago Motta non sono in grado di giocare". Quindi non una rinuncia preventiva in vista della delicata sfida di martedì in Champions League con il Bayern Monaco.
"Avere assenze è abbastanza normale - ha spiegato - si tratta di saper gestire i momenti di ogni singolo giocatore: è questa la preoccupazione maggiore rispetto a quella relativa alla partita di martedì. Tutte le grandi squadre e i grandi giocatori partono in ogni stagione per vincere tutte le competizioni: sempre. La voglia di ripeterci è enorme: l'obbiettivo è presente ma dobbiamo pensare partita dopo partita. Siamo in grado di vincere in Coppa, e andare avanti a lottare in campionato. Non è una responsabilità esagerata - ha concluso il tecnico dell'Inter -, abbiamo chiara l'idea di quel che possiamo fare e poi andare avanti in tutto è uno stimolo grande".