"Non credo che domani sia una gara decisiva, al massimo sarà importante perchè noi siamo secondi e loro primi". Roberto Mancini non sembra avere dubbi nella conferenza stampa di vigilia del match tra la sua Inter e la Roma: il match coi giallorossi potrebbe dare delle risposte importanti al tecnico jesino che però precisa: "In caso di vittoria non ci darebbe autostima perchè noi già ce l'abbiamo, secondo me la Roma assieme al Napoli è una delle favorite per lo Scudetto visto il loro organico. Anche la Juventus potrà rientrare".
Non poteva ovviamente mancare una considerazione sulle parole di Icardi che, in settimana, si è lamentato per i pochi palloni ricevuti in questo avvio di campionato: "Lui e Jovetic devono ancora affinare l'intesa, finora hanno giocato troppe poche gare insieme ed è chiaro che ci possano essere delle difficoltà. E' anche vero però che se i palloni non arrivano bisogna essere bravi ad andare a cercarseli. A volte gli attaccanti tendono a trovare scuse quando non segnano ma è normale, anche io lo facevo".
La difesa dell'Inter è la meno battuta di questo campionato con solo 7 reti subite ma dovrà fare molta attenzione alla Roma che vanta il migliore attacco (25 gol): "Hanno dei giocatori velocissimi come Iago Falque, Gervinho e Salah, non dobbiamo lasciar loro spazi perchè possono punirci in qualsiasi momento. Attenzione anche ad Edin Dzeko, che alla fine segnerà almeno quindici reti".
Mancini non svela, infine, i dubbi sulla formazione: "Valuterò tutto meglio dopo l'allenamento, di sicuro posso dirvi che Medel giocherà perché ha riposato martedì sera ed ora è pronto e fresco. Brozovic per Kondogbia? Non so, così come devo ancora decidere se confermare Santon e Juan Jesus in difesa. Biabiany non ha ancora i novanta minuti nelle gambe anche se sta migliorando sotto questo aspetto".