Nella ventiquattresima giornata di Serie A l'Inter di Inzaghi e il Milan di Pioli collideranno per una stracittadina da ricordare. Prima contro seconda in classifica, un incontro che può indirizzare una stagione, soprattutto per i rossoneri, che finirebbero a meno sette in caso di sconfitta. I nerazzurri, implacabili in casa quest'anno, daranno il via a un febbraio di fuoco
La sosta per le Nazionali è stata una manna dal cielo per l'Inter, che ha potuto ricompattarsi dopo un gennaio pieno di impegni complicati. Il 3-2 ai supplementari con l'Empoli in Coppa, il 2-1 sul Venezia all'ultimo secondo, tutti segnali che hanno indicato una minore lucidità mentale della capolista, che ha potuto sfruttare la pausa per dare un po' di riposo ai suoi giocatori. Sono arrivate due pedine importanti come Gosens e Caicedo nel mercato invernale, uomini che serviranno in un febbraio pieno di scontri decisivi. Per ora l'Inter è prima in classifica con cinquantatré punti, più quattro sulle inseguitrici, ma con una partita in meno. Cinquantatré è anche il numero dei gol fatti, nettamente il miglior reparto offensivo del campionato, mentre le reti subite sono diciassette, un ottimo dato corroborato dai soli due gol presi da Handanovic nelle ultime nove. L'Inter in casa è stata impeccabile quest'anno, con tredici vittorie su sedici partite giocate in tutte le competizioni, nessuna sconfitta in Serie A, solo lo 0-1 subito dal Real Madrid in Champions a macchiare la media. All'andata il Milan si presentò a più sette e la partita finì 1-1 con il rigore segnato da Calhanoglu e quello sbagliato da Lautaro, nel mezzo l'autogol di De Vrij, sabato i nerazzurri proveranno a portare a casa i tre punti grazie all'ottimo stato di forma dei suoi attaccanti sudamericani, che stanno rientrando in questi giorni in Italia.
Per il Milan questo derby è una partita da dentro o fuori. Se l'Inter ha messo il turbo dopo lo scontro diretto di un girone fa, lo stesso non si può dire dei rossoneri, che hanno sperperato punti qua e là, perdendo un po' il ritmo di chi comandava in vetta. Il Diavolo, colpito a freddo dall'1-2 subito dallo Spezia qualche settimana fa, ha pareggiato 0-0 in casa un match poco ispirato con la Juventus, facendosi agganciare dal Napoli alla seconda piazza. Sono quattro i punti di distacco dall'Inter, dovuti a qualche sconfitta di troppo con avversari meno quotati. La squadra di Pioli, che ha comunque segnato quarantasette gol in questo campionato, non ha sfruttato il mercato di gennaio per sistemare i tasselli mancanti nella retroguardia, dove alla fine Kjaer non è stato rimpiazzato, nonostante per lui la stagione sia finita a causa di un brutto infortunio. In ogni caso, gli ospiti possono contare su un'ottima media in trasferta, dove hanno vinto otto partite su undici in questo campionato, perdendone solo una. L'ultimo derby giocato in Serie A in casa Inter fu deciso sull'1-2 dalla doppietta di Ibra, in quella che tutt'ora rimane l'ultima caduta del Biscione a San Siro nella competizione. Prima di quel successo l'ultima vittoria milanista nel Meazza nerazzurro risaliva addirittura al novembre 2010, curiosamente anche in quel caso a segnare la rete decisiva fu Zlatan Ibrahimovic.