Massimo Moratti va contro concorrente rispetto al pensiero di gran parte del popolo nerazzurro e avalla la decisione dell'Inter di esonerare Stefano Pioli. "La permanenza di Stefano Pioli all'Inter sarebbe stata inutile, ho trovato abbastanza normale il suo esonero. Non si poteva dare l'esempio di tenere un allenatore che non vinceva da sette partite. L'ho trovata una decisione abbastanza ovvia, pur rispettando Pioli", il pensiero dell'ex presidente.
Moratti, che ha parlato a margine del 'Candido Day' e del premio internazionale 'Il Bello del Calcio', aggiunge: "In questo momento siamo tutti delusi, c'è poco da commentare, è un problema psicologico. Suning? Stanno tentando di costruire qualcosa, bisogna dargli fiducia". Incalzato sui nomi di Conte e Simeone come possibili futuri tecnici dell'Inter Moratti sottolinea: "Mi auguro che i giocatori rispondano chiunque sia l'allenatore. Sono due tecnici bravi e di grande carattere come lo era anche Pioli: quindi dipende molto dai giocatori, dal gruppo, dallo spirito, dalla serietà che ci metteranno e dall'ambiente che troveranno".