L'Inter ha conquistato la prima vittoria stagionale dopo aver faticato più del dovuto contro il Bologna di Pippo Inzaghi: privi di Icardi (tribuna), Lautaro Martinez (panchina) e Vecino (entrato al 77') per un curioso triplo affaticamento muscolare, i nerazzurri hanno giocato con Keita centravanti e sofferto nella finalizzazione della manovra, sbloccando la sfida solo al 68'. L'autore del gol è stato Radja Nainggolan, che nella sua prima gara da titolare in nerazzurro ha raccolto la sfera da Politano e fulminato Skorupski con un tiro preciso e imparabile. Il Ninja si è così sbloccato dopo un'estate davvero complicata, che l'ha visto farsi male all'inizio della preparazione e saltare gran parte del lavoro estivo, allenandosi a parte per recuperare dall'infortunio fino a martedì scorso.
Ma soprattutto, il belga ha confermato il proprio ''feeling'' col Bologna, un'avversaria che ha fatto da comparsa in alcuni dei momenti più intensi della carriera del centrocampista belga. Nell'ottobre del 2010 Nainggolan segnò al Bologna la prima rete in Serie A mentre giocava nel Cagliari (che vinse 2-0), quattro anni dopo invece ecco la prima rete con la maglia della Roma in una sfida vinta 1-0 dai giallorossi. E ora, il 1° settembre 2018, il Bologna ha subito il primo gol di Radja Nainggolan con la maglia dell'Inter: in tutto, le reti segnate ai felsinei in carriera sono quattro (si aggiunge il gol dell'1-0 in un'altra sfida tra Cagliari e Bologna, datata 2012), ed è innegabile che il Ninja abbia un grande feeling con l'avversaria di rossoblù vestita. E anche che il Bologna abbia ''battezzato'' molti nuovi acquisti dell'Inter: Ronaldo segnò la prima rete nerazzurra proprio ai felsinei, mentre nel 2016 era toccato a Gabigol e nel 2017 a Karamoh. Ora ha segnato Nainggolan, che non ha nascosto l'emozione festeggiando con l'inchino ai tifosi: il Ninja ora lavorerà duramente nella sosta per prendersi l'Inter, ed essere al 100% per il debutto in Champions.