Si chiude con un nulla di fatto l'incontro, che doveva essere chiarificatore, tra Roberto Mancini e la dirigenza dell'Inter. A New York il tecnico di Jesi ha partecipato ad un summit con Steven Zhang, il figlio del nuovo proprietario, e l'attuale presidente Erick Thohir: per ora si parla di tregua ed incontro interlocutorio, ma le parti dovranno certamente aggiornarsi nei prossimi giorni. Non sono infatti emerse decisioni sul futuro dell'allenatore, che per ora resta in panchina.
Lo strappo sembra consumato e sarà dura ricucirlo, ma la sensazione attuale è che nessuna delle parti voglia retrocedere di un millimetro. Mancini resta sulle sue posizioni, e chiede pesanti rinforzi sul mercato dopo i rifiuti della società ad imbastire trattative per Yaya Touré e Zabaleta. La nuova dirigenza cinese, dal canto suo, non vuole esonerare l'allenatore ma ritiene che la squadra, con l'arrivo ormai prossimo di Candreva, sia già in grado di lottare per il terzo posto. Insomma, uno 'stallo alla messicana' in puro stile Tarantino.