"Stramaccioni traghettatore? No, il presidente Moratti è stato molto chiaro, e noi ci auguriamo che inizi un nuovo giovane ciclo". A parlare è l'amministratore delegato dell'Inter, Ernesto Paolillo, che ai microfoni di Radio Monte Carlo fa luce sulla scelta del tecnico della Primavera: "Occorre fare un cocktail dal sapore nuovo, dove la base è formata da alcuni anziani e 4 o 5 giovani di talento, così possiamo costruire qualcosa di duraturo - dice il dirigente, che poi risponde a chi sostiene che tanti campioni dell'Inter escono dalla società amareggiati, come Bergomi, Mazzola e ultimo Oriali -. Questo succede anche nel Milan, basti pensare ai Maldini".
L'ad nerazzurro si sofferma poi sulla comparsata di Mario Balotelli durante la conferenza di presentazione di Stramaccioni alla Pinetina: "E' venuto a ritirare una maglia, e ha ancora una volta mostrato la sua imprevedibilità palesandosi nel bel mezzo della conferenza stampa. Un suo ritorno? Lui ormai è al Manchester City, è vero che nel calcio ho imparato a dire 'mai dire mai' a tutto, però insomma...".
Infine Paolillo fa una battuta sulla sfida di Champions League di questa sera tra i cugini del Milan e il Barcellona: "Gufare? No, le squadre italiane devono vincere per noi perché se no, e questo Galliani lo dice sempre, rischiamo fra due anni di avere solo due squadre in Champions. Sono obbligato a tifare Milan".