Il primo regalo di Spalletti potrebbe arrivare da una delle squadre più forti del pianeta. Scritto così può sembrare strano ma i nerazzurri sarebbero molto vicini a Rafinha del Barcellona. Il brasiliano infattti, dopo l'arrivo di Dembelè e Coutinho, è sempre più a margini del progetto blaugrana che avrebbe offerto il giocatore in Italia. In estate ci aveva fatto un pensiero il Milan, adesso è l'Inter che ha sorpassato tutti e sta provando a chiudere l'affare.
Il profilo del jolly di centrocampo stuzzica molto i pensieri della dirigenza nerazzurra anche se prima sta valutando tutti gli aspetti dell'operazione. Il problema più rilevante del brasiliano sono le sue precarie condizioni fisiche che lo hanno costretto a saltare tutta la prima parte di stagione senza mai scendere in campo. Il classe '93, fermo da aprile, ha ripreso solo pochi mesi fa ad allenarsi con la prima squadra che però lo darebbe volentieri in prestito con diritto di riscatto per farlo crescere in una nuova realtà. La duttilità di Rafinha, visto che può occupare quasi tutti i ruoli del centrocampo (mezz'ala, regista o trequartista), il suo passaporto comunitario e la formula con cui sbarcherebbe in Italia sono tutti dei punti a favore dell'Inter che senza fretta sta sondando eventuali alternative.
Una di queste è l'attaccante tedesco del Borussia Dortmund, Andrè Schurrle. Giocatore completamente diverso dalle caratteristiche del brasiliano ma pur sempre di qualità e funzionale a Spalletti per il ricambio sulle corsie esterne. Anche Schurrle, come Rafinha, è stato proposto dai suoi agenti all'Inter con la formula del prestito anche se la dirigenza di Suning al momento non lo considera come una prima scelta e preferirebbe restare in orbita Barcellona puntando sull'ex rossonero Deulofeu, un altro esubero dei catalani che però tengono alte le cifre della sua valutazione. Il mercato nerazzurro si muove, ora non resta che capire in quale direzione.