Sembrava essere iniziata nel migliore dei modi l'avventura di Stefano Pioli all'Inter. Dopo la prima sciagurata parte di stagione sotto la gestione De Boer, il tecnico emiliano ha preso in mano la squadra collezionando vittorie e ottime prestazioni. Poi, però, qualcosa si è inceppato. Con l'avvento della primavera i nerazzurri hanno inanellato una striscia di quattro gare senza successi. Mentre il pareggio col Torino in trasferta poteva apparire positivo, le sconfitte con Sampdoria e soprattutto Crotone hanno destabilizzato non poco l'ambiente. La squadra è scivolata in settima posizione, fuori dalla zona Europa League ma è il derby ad aver stroncato definitivamente i sogni di rilancio nerazzurri.
Il gol di Zapata del 2-2 in pieno recupero potrebbe aver definitivamente condannato Pioli. Suning non è soddisfatto del suo rendimento e dell'atteggiamento spesso remissivo messo in campo dai giocatori. Così a giugno potrebbe avvenire un nuovo ribaltone in panchina con la cacciata di Pioli, a cui potrebbe addirittura non bastare un difficile filotto di sei vittorie nelle ultime gare del campionato. Dalla Spagna ecco che tornano prepotenti le voci del possibile approdo di Diego Simeone, grande amico del vice presidente Zanetti. In corso Vittorio Emanuele si lavora su una super offerta in grado di far tentennare l'attuale tecnico dell'Atletico Madrid. Resta invece sempre più difficile l'ipotesi di vedere Antonio Conte sulla panchina dell'Inter nella prossima stagione in quanto l'ex ct azzurro è intenzionato a prolungare col Chelsea. Gli altri nomi sono quelli di Sampaoli, Spalletti e Jardim.