Rivivi le emozioni di Wolfsburg-Inter: cronaca, pagelle e tabellino
Lavori un anno per qualificarti all'Europa League, raggiungi un traguardo di tutto rispetto come gli ottavi di finale e poi scegli deliberatamente di far giocare il portiere di riserva al posto del titolare. La domanda che sorge spontanea da ieri sera nella mente di molti tifosi dell'Inter è: Mancini, perché l'hai fatto? All'indomani del 3-1 subito dai nerazzurri nell'andata degli ottavi di Europa League in casa del Wolfsburg, ad Appiano Gentile è tempo di riflessioni e, forse, di valutazioni.
Anche Mancini è caduto nel tranello che negli scorsi anni è costato caro al calcio italiano: il tecnico di Jesi ha scelto di risparmiare Samir Handanovic nella competizione europea e di affidarsi a Juan Pablo Carrizo, 'portiere di Coppa'. Risparmiare Handanovic per che cosa? Per la sfida di campionato con il Cesena? Per quel campionato in cui lotti per qualificarti nuovamente all'Europa League? Parliamoci chiaramente: a dieci giornate dal termine della Serie A l'Inter dista 10 punti dal terzo posto occupato da Lazio e Napoli e non ha alcuna possibilità di guadagnare l’accesso ai preliminari di Champions. L'unica possibilità di accedere all'Europa che conta, i nerazzurri ce l'hanno proprio grazie all'Europa League: ed ora rischiano di essersela giocata.
L'Europa League non è la Coppa Italia: è una competizione fondamentale per le italiane, che da quest'anno sembravano aver smesso di affrontarla con quel provincialismo che tanto è costato al Belpaese in termini di ranking europeo. E fa malissimo vedere che a ricascare in quella mentalità un po' spocchiosa è proprio uno degli allenatori italiani (giustamente) più apprezzati all'estero. Se hai a disposizione uno dei cinque portieri più forti del mondo non puoi lasciarlo in panchina nella gara più importante dell'anno. C'è poco da dire: se l'Inter uscirà dall'Europa League nella doppia sfida contro il Wolfsburg sarà colpa della scelta azzardata di Mancini. "Carrizo ha sempre giocato bene, mi affiderei a lui anche in finale", la giustificazione dell'allenatore. Avrà le sue ragioni, per carità: ma non ci si può esimere dal constatare che il Mancio stavolta l'ha combinata grossa...