Riparte la caccia a Nainggolan. L'Inter dopo il tentativo fallito la scorsa estate è riotrnata all'attacco per il centrocampista giallorosso. Secondo il "Corriere dello Sport" per al trattativa sarebbe addirittura sceso in campo Luciano Spalletti, che avrebbe chiamato in prima persona il suo ex giocatore per convincerlo a lasciare la Roma e vestirsi di nerazzurro.
Nainggolan d'altronde proprio con il tecnico toscano ha vissuto forse la sua miglior stagione in Serie A e anche all'Inter potrebbe diventare il perno del 4-2-3-1 come assaltatore alle spalle del centravanti. La Roma poi, specie dopo l'oneroso acquisto di Cristante, quasi certamente si priverà di uno tra Nainggolan e Strootman anche considerato l'alto ingaggio e l'età non più giovanissima dei due centrocampisti. La sensazione insomma è che davanti a un'offerta minima di 30 milioni di euro i giallorossi siano disponibili a iniziare a trattare. Offerta che però l'Inter non potrà formalizzare prima di luglio per i famosi paletti legati al Fair Play Finanziario e che invece sarebbe già arrivata dalla Cina.
Secondo 'La Gazzetta dello Sport' infatti su Nainggolan sarebbe tornato forte il Guanghzou Evergrande, allenato da Fabio Cannavaro, che lo scorso gennaio aveva praticamente chiuso già l'affare con la Roma, salvo poi scontrarsi con la volontà del giocatore di rimanere in Italia. La proposta in questo caso sarebbe più ricca dal punto di vista economico soprattutto per Nainggolan che andrebbe a guadagnare circa 12 milioni di euro a stagione mentre la Roma, a causa della luxury tax recentemente introdotta in Cina, dovrebbe accontentarsi di un prestito biennale con riscatto obbligatorio a 30 milioni a cui magari aggiungere gli incassi di una futura tournée asiatica. Ecco perchè ad oggi il principale rivale dell'Inter in questa trattativa sono proprio i milioni cinesi, un cambio radicale di vita che segnerebbe il tramonto della carriera del Ninja che sembra però voler continuare a giocare ad alti livelli.