L'Inter è pronta per la trasferta di domenica a Napoli, uno scoglio importante prima della trasferta di Wolfsburg in Europa League. L'obiettivo dei nerazzurri è riscattare la sconfitta contro la Fiorentina, match deciso da un gol di Salah, l'uomo del momento dopo anche la doppietta alla Juventus. L'egiziano è un rimpianto di Roberto Mancini che confessa: "Se potevo fare una telefonata anche a Salah? Ma lui era uno degli obiettivi, poi il Chelsea voleva Cuadrado e hanno chiuso con la Fiorentina. Chi è più forte tra lui e Shaqiri? Sono un po' diversi, certo che in questo momento l'egiziano ogni passaggio che fa segna un gol...".
Sul match col Napoli il tecnico jesino dice: "Sicuramente è una gara dura contro una grandissima squadra, ma stavolta più che mai sarebbe importante abbinare il bel gioco ad una vittoria contro una grande. Non vedo tensione in vista di due match chiave. Siamo tranquilli e dobbiamo ricordarci che noi siamo l'Inter. Non farò grande turnover in vista del Wolfsburg, con quattro giorni c'è tempo per recuperare. Icardi sta bene, magari non potrà fare tutta la partita, ma è disponibile".
Infine Mancini smentisce i rumors su un suo addio a fine stagione e rilancia pensando già all'anno prossimo: "Le voci su un mio addio se non andassimo in Europa? Girano tante voci, ora penso soltanto a costruire un bel futuro e comunque non sarà un lavoro buttato via. Sono sicuro che l'Inter l'anno prossimo lotterà per lo scudetto. La sensazione di aver sprecato tante occasioni? Ovvio, ma capita a tutti e l'unica gara di cui sono davvero scontento è quella di Empoli. Poi ci sono state sconfitte che proprio non ci stavano, vedi quella col Torino ma anche contro la stessa Fiorentina".