Inter: i nerazzurri rispondono al Real dopo la denuncia per Modric

Pubblicato il 18 agosto 2018 alle 10:08:00
Categoria: Serie A
Autore: Marco Corradi

Il caso-Luka Modric non smette di far discutere, e da ieri fa discutere anche nelle stanze dei bottoni della FIFA: dopo giorni di minacce, e dopo che la trattativa tra l'Inter e il Real Madrid per il croato è definitivamente saltata, le merengues hanno presentato un esposto alla FIFA contro il comportamento dei nerazzurri. L'Inter viene accusata dal Real Madrid (che ha tenuto lo stesso comportamento per ingaggiare Courtois, Lopetegui e in passato Mourinho e Ronaldo) di aver contattato il giocatore senza aver avviato una trattativa col club, cosa vietata dalla FIFA e che potrebbe (teoricamente) portare a delle sanzioni: la situazione è simile a quella di fine anno tra Barcellona e Atletico Madrid per Griezmann, e ora i nerazzurri sono chiamati a difendersi. 

Dopo che il Real Madrid ha presentato la denuncia e una memoria difensiva, è subito arrivata la risposta dell'Inter: i nerazzurri hanno ribadito la loro posizione. Non si è mai aperta una trattativa col giocatore e non ci sono stati incontri o contatti tra Ausilio e Modric, ma è stato l'agente del centrocampista a proporlo durante la trattativa-Vrsaljko, garantendo all'Inter che poteva liberarsi dal Real Madrid. Una difesa che dovrebbe spegnere il caso sul nascere, e chiuderlo con un enorme nulla di fatto e un semplice raffreddamento dei rapporti tra i club. Nella giornata di ieri, tra l'altro, l'Inter (oltre a cedere Pinamonti al Frosinone) si è ritrovata a dover rispondere alle accuse del presidente della Liga Javier Tebas, che aveva accusato i nerazzurri di ''aver presentato un'offerta per Modric che nascondeva dei trucchi'', perchè ''l'Inter non ha soldi per comprare giocatori, ma poi offre una montagna di denaro che non si capisce da dove arriva''. La risposta è stata dura e coincisa: i nerazzurri faranno causa per diffamazione, e la Lega A potrebbe costituirsi parte civile, dato che Tebas ha attaccato anche la Juventus e l'intero sistema-calcio italiano, sostenendo che i giocatori sono invogliati a trasferirsi in Italia perchè possono evadere le tasse.