La grande vittoria nel derby di Coppa Italia dà morale ed entusiasmo all'Inter che, a San Siro, riceve la Roma del grande ex José Mourinho, che insegue il sogno Champions. Ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una partita memorabile.
Quattro vittorie consecutive per l'Inter che, dal rientro dalla pausa per le Nazionali, ha cambiato marcia, è tornata in corsa per lo scudetto e ha ottenuto la finale di Coppa Italia. Dopo lo 0-0 dell'andata, la doppietta di Lautaro Martinez e il gol di Gosens nel finale hanno steso il Milan con un perentorio 3-0 che chiarisce i rapporti di forza tra le due squadre. L'Inter, in Serie A, vanta il miglior attacco e la miglior difesa del torneo, ha vinto le ultime tre partite - un gol subito, con lo Spezia, a fronte di sei segnati - e battuto la Juventus il 3 aprile. Una vittoria simbolica, che ha sbloccato una squadra reduce da sette punti nelle precedenti sette partite. Inzaghi, potenzialmente, è primo in classifica ma non può e non vuole fare calcoli. La sfida con la Roma è decisiva ed è vietato perdere punti per strada.
A San Siro arriva la Roma di Josè Mourinho, che è in fiducia dopo la vittoria sul Bodo Glimt per 4-0 che ha permesso ai giallorossi di agguantare la semifinale di Conference League. Quattro giorni dopo, il lunedì di Pasquetta, i giallorossi hanno fermato la corsa del Napoli, con la rete di El Shaarawy a tempo scaduto che ha regalato un pareggio importante alla Lupa. La classifica vede la Roma al quinto posto con 58 punti, a -5 dalla Juventus quarta e quindi in corsa per la Champions League, anche se mancano solo 5 giornate alla fine del campionato. Per entrare in Champions servirà un miracolo anche se, calendario alla mano, dopo l'Inter, i giallorossi dovranno sfidare Bologna, Fiorentina, Venezia e Torino, squadre difficili ma alla portata. Mou sogna in grande e punterà a fermare la corsa dell'Inter, anche se il suo legame con i nerazzurri resta e resterà imperituro.