Nei quarti di finale di Coppa Italia l'Inter di Inzaghi ospita la Roma di Mourinho, per la prima volta al Meazza contro la sua ex squadra. I nerazzurri vengono da una sconfitta nel derby che ha sicuramente minato qualche certezza e riaperto il campionato, i giallorossi da un polemico 0-0 contro il Genoa, in cui il portoghese si è scagliato contro il sistema calcio
L'Inter ha perso un derby che stava dominando. L'1-0 con cui i padroni di casa hanno condotto la stracittadina fino all'ora di gioco era un po' stretto per ciò che si era visto in campo, con Perisic che aveva portato in vantaggio la capolista e i rossoneri che non erano stati in grado di reagire. Nel calcio, si sa, le cose possono cambiare velocemente, ed è esattamente ciò che è successo, con un'Inter poco cinica beffata da due lampi di Giroud nel quarto d'ora finale. Una caduta che sicuramente ha lasciato strascichi, primo perché arriva all'inizio di un periodo difficile, secondo perché consente proprio al Milan e al prossimo avversario dei nerazzurri, il Napoli, di posizionarsi in classifica a meno uno dalla vetta, seppur con una partita in più. Ecco perché il compito che si prospetta oggi per Lautaro e compagni è molto delicato: l'Inter non può permettersi di sbagliare ancora una volta, ma in una partita da dentro o fuori come questa c'è il rischio concreto che venga portata oltre il 90esimo, come accaduto nel turno precedente contro l'Empoli, lasciando sul campo energie preziose. Inzaghi punterà quindi a un turnover ragionato, contando anche sulla forza dei suoi numeri: il miglior attacco del campionato, cinquantaquattro gol, è una garanzia, in casa nessuno ha fatto più punti dell'Inter in Serie A, anche se l'imbattibilità che durava quindici mesi si è interrotta proprio sabato.
La Roma punta alla Coppa Italia per tornare a sollevare un trofeo. Non sono stati giorni facili a Trigoria, dopo lo 0-0 con il Genoa che ha decisamente alzato un polverone. Il fallo di Abraham su Vasquez, ravvisato al Var, ha portato all'annullamento della rete del vantaggio di Zaniolo, in seguito espulso per reiterate proteste all'indirizzo dell'arbitro Abisso. Una situazione che non è piaciuta per niente a Mourinho, che ha attaccato duramente l'utilizzo della tecnologia in queste modalità, arrivando ad affermare che si sta procedendo a distruggere l'amore per il calcio. Dichiarazioni sicuramente forti quelle del portoghese, parecchio critico nei confronti di questi episodi sin dall'inizio della stagione. La Roma, in ogni caso, è scesa a meno sei dalla zona Champions, condividendo con trentanove punti il sesto posto con la Lazio. I giallorossi devono decisamente fare meglio in trasferta, dove hanno raccolto solamente cinque vittorie in undici partite, per il resto solo sconfitte. Detto ciò, è una partita davvero speciale per Mourinho, che per la prima volta in carriera affronterà l'Inter, con cui ha vinto tutto nello storico 2010, nella cornice di San Siro. Il tecnico dovrà essere bravo a gestire le emozioni e a vendicare lo 0-3 subito all'andata, in uno scontro diretto che la Roma non vince addirittura dal febbraio 2017.