Torna la Champions League dopo tre settimane di pausa, con i nerazzurri impegnati contro i sorprendenti moldavi. L'Inter non può più permettersi un passo falso dopo le prime due giornate europee, soprattutto in una settimana complessa come questa, lo Sheriff vuole stupire il mondo ancora una volta dopo l'impresa al Bernabeu
Se qualcuno avesse azzardato l'ipotesi che il match di oggi sarebbe stato un impegno delicato per i campioni d'Italia, probabilmente sarebbe stato preso per pazzo. E invece lo è per la squadra di Simone Inzaghi, perché dopo la beffarda sconfitta rimediata negli ultimi minuti con il Real Madrid e lo 0-0 in casa dello Shakhtar Donetsk un doppio successo contro i moldavi potrebbe rialzare la probabilità di passaggio del turno, in questo momento incrinata dagli unici due incontri stagionali in cui i milanesi non sono neanche riusciti a segnare. Un match semplice sulla carta si è trasformato in novanta minuti da prendere con i guanti dopo che la classifica ha evidenziato il fatto che sono i gialloneri a essere in testa nel gruppo D, con cinque punti di vantaggio sui padroni di casa. Senza dimenticare, oltretutto, che l'Inter viene da una brutta caduta con la Lazio, in cui un'ora di buona difesa è stata ribaltata tra le polemiche dai biancocelesti. Se non altro, i numeri a San Siro sono decisamente a favore del Biscione: nelle ultime venti partite sono arrivate diciassette vittorie considerando tutte le competizioni, con un solo pareggio e due sconfitte, ivi compresa quella col Madrid di settembre. Tuttavia va anche segnalato come l'Inter abbia subito gol in otto partite su dieci quest'anno, e domenica c'è la Juventus, quindi Inzaghi dovrà anche essere bravo a gestire i suoi uomini.
Lo Sheriff Tiraspol è, senza ombra di dubbio, la più grande sorpresa del calcio europeo al momento. Il cammino dei moldavi è iniziato da lontanissimo, avendo loro affrontato il primo turno per qualificarsi alla Champions League addirittura ai primi di luglio. Teuta, Alashkert, Stella Rossa e Dinamo Zagabria sono state eliminate consecutivamente dallo Sheriff, rendendo di fatto la loro partecipazione alla coppa dalle grandi orecchie già un grande successo, essendo il primo club moldavo ad arrivare fino alla fase a gironi. Il 2-0 interno sullo Shakhtar aveva già fatto drizzare le orecchie, ma è l'1-2 in casa del Real Madrid che ha ovviamente messo lo Sheriff al centro del mondo calcistico: nonostante i trenta tiri complessivi delle Merengues, sono stati gli ospiti a spuntarla grazie a una bomba all'89esimo di Sebastien Thill. Quanto durerà questo sogno? Difficile saperlo, fatto sta che la squadra di Tiraspol è in testa, e verrà a Milano cercando in ogni modo di sgambettare l'Inter. In Moldavia la compagine guidata dall'ucraino Vernydub ha vinto il titolo per sei anni di fila, e al momento è terza solo per il maggior numero di partite giocate dalle avversarie. Ha la miglior difesa e il miglior attacco del torneo, ed è complessivamente imbattuta dal primo luglio, avendo conosciuto la sconfitta solo alla prima giornata del campionato nazionale. Da lì in poi, tre pareggi e sedici vittorie nelle successive diciannove partite.