Una delle priorità della dirigenza nerazzurra è quella di blindare il giovande difensore Milan Skriniar che, prelevato dalla Sampdoria due anni fa per una cifra attorno ai 30 milioni di euro, è nelle mire dei club di mezza Europa. Il difensore slovacco ha sempre dichiarato di voler restare a Milano e in un'intervista al quotidiano Tuttosport ha confidato che il rinnovo con l'Inter fino al 2023 è sempre più vicino. A quando la tanta attesa firma? "Troveremo il momento migliore per farlo. Non ho ancora vinto nulla e sono venuto all’Inter per vincere, qui manca da tempo la vittoria di un trofeo e tutti sognano di tornare a vincere, se riuscirò a farlo con questa maglia addosso sarei ancora più felice”, ha risposto Skriniar. I tifosi possono quindi stare tranquilli, così come Luciano Spalletti che lo considera un giocatore indispensabile e che recentemente aveva azzardato una sua valutazione: 100 milioni di euro.
“Ho pensato stesse scherzando. L’ha detto dopo la partita col Barcellona ma non ci credevo e quando me lo chiedevano dicevo che non era vero. Fa piacere, ma più che una questione di soldi si tratta di quanto riesco a dare sul campo. I discorsi sui soldi non mi creano pressione”, ha risposto il difensore che, dopo aver ammesso di avere un'ammirazione particolare per Sergio Ramos, David Luiz e Thiago Silva, ha speso parole di elogio per il porssimo rinforzo della retroguardia nerazzurra, l'uruguaiano Diego Godin, un giocatore che "può portare esperienza e mentalità vincente, lui è uno che ha vinto dei trofei e può darci una grossa mano e aiutarci a diventare più forti". Infine un consiglio di mercato per la sua squadra: "Consiglio all'Inter di acquistare Lobotka. Secondo me può diventare un giocatore fortissimo. Ricorda Torreira, l’ex regista della Sampdoria oggi all’Arsenal. So che l’Inter lo aveva seguito l’anno scorso, Ausilio mi chiese com’era e io gli avevo detto che era pronto per giocare in Serie A".