In quasi due anni è diventato un pilastro inamovibile della difesa dell’Inter, arrivato dalla Sampdoria nell’estate 2017 accompagnato da un po’ di scetticismo, Milan Skriniar ha risposto sul campo mostrando le immense qualità difensive e non solo. Carisma, carattere, forza fisica, queste le tre caratteristiche che hanno fatto del difensore slovacco una pedina fondamentale nell’ufficio di Luciano Spalletti.
Il difensore nerazzurro è stato intervistato da Dazn, parlando dell’inizio carriera da centrocampista: “Ho iniziato a giocare a calcio a 4 anni, come centrocampista sulla scia di mio padre e mio nonno. Poi mi hanno spostato in difesa, giocando lontano da casa avevo un po’ di nostalgia ma i miei genitori quando potevano venivano a trovarmi e devo solo ringraziarli”.
L’arrivo a San Siro ed il futuro all’Inter: “Quando sono venuto a giocare qui la prima volta con la maglia della Sampdoria ho subito notato il clima del Meazza, ho scattato una foto subito. Oggi mi sento fortunato. Sto bene all’Inter e non voglio andare via. Juve? Penso solo a batterla, stiamo dimostrando di essere una squadra con grande potenziale. L’obiettivo è quello di rimanere al più a lungo possibile nelle zone di vertice”. Spogliatoio e compagni: “Handanovic è un professionista, Brozovic è simpatico e fa tanti scherzi a noi compagni. Icardi capitano vero e bomber. Spalletti è il leader, basta una parola per capire i suoi messaggi”.