Emergono nuovi retroscena sulla trattativa, poi non andata in porto, tra il Manchester United e Wesley Sneijder. "Se l'Inter non è il primo club al mondo - dice il trequartista olandese - è il secondo. L'idea United? Non mi dispiaceva, sarei un folle a dire il contrario. C'è stato un momento in cui ero più vicino allo United, ma alla fine non se n'è fatto nulla". Wesley Sneijder parla in un'intervista al quotidiano olandese Nusport in cui ammette i contatti con il club di sir Alex Ferguson.
L'olandese sottolinea però che il suo desiderio era restare a Milano: "La situazione è ben diversa rispetto a quando ero al Real Madrid. Lì volevano mandarmi via, qui no. E io sono felice a Milano, con il presidente, che non mi ha voluto cedere. L'Inter mi ha dato una chance quando ero in una strada chiusa, e io non lo dimentico. Mi sento a casa all'Inter e non ho mai voluto andare via. Perchè non si sia concretizzato il passaggio allo United non lo so, forse non mi volevano fino in fondo".