Un punto in due partite è troppo poco per l’Inter allenata da Luciano Spalletti, che pareggia in casa contro il Torino nella seconda giornata di serie A. Al termine della gara l’allenatore nerazzurro parla del risultato ma soprattutto della prestazione dei suoi: “È inspiegabile come la squadra non sia riuscita a rispondere alle pressioni. Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita e portato il risultato sul 2 a 0 nel secondo tempo c’è stato un calo inspiegabile. Abbiamo preso gol da un lancio di 40m letto male dall’intera difesa, sul quale ci sono stati degli errori individuali e la bravura di Belotti''.
Spalletti poi analizza le questioni tattiche e le chances della sua Inter in questo campionato: ''A fine primo tempo nessuno avrebbe discusso il modulo o la formazione. Abbiamo fatto bene per cinquanta minuti, poi ci siamo tirati indietro ed è ovvio che non si possono avere certe disattenzioni. Chiaro che non si possono vincere tutte le partite ma è altrettanto vero che bisogna reagire alle pressioni e adesso iniziano ad esserci. Siamo una squadra - spiega Spalletti - che deve lottare al vertice insieme ad altre quattro-cinque formazioni, ma per restare a certi livelli dobbiamo ancora costruire una mentalità di un certo tipo. I cambi e i moduli contano poco quando non si raggiunge la vittoria. Prima di diventare l'anti-Juve dovremmo diventare l’anti-Napoli, e recuperare 20 punti ai partenopei”.
a cura di Giovanni Parisio