Luciano Spalletti mette fretta all’Inter. Il ko contro il Norimberga nella seconda amichevole estiva nel ritiro a Riscone di Brunico è un piccolo campanello d'allarme che agita (ma neanche troppo) l'ex allenatore della Roma. A tenere banco nelle stanze dei bottoni nerazzurre, però, è soprattutto il mercato, dal quale Spalletti si attende ancora qualche rinforzo. "Servono tre, quattro calciatori, e non è detto che saranno dei campionissimi, ma serviranno a completare questa squadra, perché qualcosa bisogna cambiare - assicura il tecnico toscano dopo la sconfitta contro la formazione tedesca -. Non siamo comunque nelle condizioni di andare a spendere 50 milioni per ogni giocatore, dobbiamo rispettare i tempi del mercato e capire, strada facendo, quello che possiamo fare. Bisogna attendere il momento giusto, altrimenti il rischio è solo quello di creare confusione".
L’obiettivo primario di Spalletti è quello di avere a disposizione il gruppo al completo nel più breve tempo possibile: "La società mi ha rassicurato, abbiamo fatto dei discorsi ed è chiaro che poi si deve mantenere la parola data, ma sono convinto che ciò accadrà - prosegue Spalletti -. E' normale che dal punto di vista di un allenatore sarebbe meglio se riuscisse a lavorare con la rosa al completo...". Arrivare a Radja Nainggolan, vicinissimo ad un rinnovo di contratto con la Roma, non sembra cosa semplice: "Se ne occupano i direttori, che stanno monitorando il mercato. Lui è un campionissimo come altri che abbiamo già e altri che abbiamo nel mirino: costruiremo una grande squadra. Ci vuole follia per avere aspirazioni, serve andare al di là del normale. Anche se non dovessimo riuscire a fare un mercato eccezionale, perché c'è anche questo rischio", conclude il tecnico nerazzurro.