Luciano Spalletti si presenta in conferenza stampa prima del match di domani sera contro il Tottenham nell'esordio in Champions League. Dopo Skriniar e Vecino, il tecnico di Certaldo analizza la gara che andrà in scena domani alle 19 contro gli Spurs, sottolineando la forza dell'Inter, ma anche i limiti che stanno caratterizzando l'avvio di stagione.
"Sappiamo che dobbiamo fare di più rispetto a quanto visto oggi. Dobbiamo essere consapevoli degli sforzi fatti lo scorso anno per arrivare fin qui, molti ingredienti saranno importanti e dovranno servire come motivazione. Loro sono una squadra forte, ma anche l'Inter lo ė. Non stiamo attraversando un buon momento, può essere la gara che ti fa sterzare e dovrà essere così. Sono gare che valgono moltissimo, che ti danno tanto a livello di entusiasmo e convinzione, per il momento che stiamo attraversando è molto importante”
Spalletti ha voluto mandare un messaggio ai suoi: “In alcuni calciatori ci sono dei valori ancora bassi, che da un momento all'altro tireremo fuori, questo dettaglio si può sbloccare in qualsiasi partita e spero che già domani sarà così. Abbiamo ancora tutto il tempo per recuperare, ovvio che i risultati non sono dalla nostra parte. Adesso abbiamo la possibilità di misurarci in questa competizione e vogliamo fare bene consapevoli dei sacrifici fatti la scorsa stagione. Noi giochiamo con la difesa a quattro, costruiamo qualche volta con la difesa a tre come fatto dal Tottenham, che sabato ha cambiato modulo per non dare punti di riferimento all'avversario. La confusione è pochissima. Analizziamo ciò che facciamo e sappiamo cosa dobbiamo fare. Abbiamo grandi responsabilità, io la fetta più importante, per questi risultati. Dobbiamo lavorare ed andare avanti”.
Le condizioni fisiche della squadra però non sono ottimali: “D’Ambrosio è in dubbio, verrà valutato domani. Icardi? Il rendimento purtroppo è anche condizionato dai risultati e dal gioco della squadra, riuscirà sicuramente a tornare al top, attualmente sta facendo più lavoro sporco che gioco in area proprio per la disposizione tattica degli avversari che condiziona il suo gioco. Brozovic? L'unico difetto che vedo in questo momento ė il correre in alcuni spazi in cui il campo è occupato dai compagni che si inseriscono, deve rimanere in posizione far correre la palla. Non sono d'accordo sul fatto che Harry Kane sia stanco perché è un calciatore di altissimo livello, il Tottenham fa grande affidamento su di lui ed i numeri sono dalla sua parte".
Giovanni Parisio