Luciano Spalletti è stato ospite della serata di beneficenza a Montelupo Fiorentino organizzata in ricordo di Riccardo Neri e Allessio Fieramosca, i due 17enni calciatori delle giovanili della Juventus, morti nel tentativo di recuperare i palloni nel laghetto di Vinovo "Sarebbero diventati due campioni. Continuo a portarli nel cuore. Il loro ricordo mi trasmette forza" ha detto l'allenatore toscano. Messe all'asta per l'occasione le maglie di Icardi e Perisic.
Il ritmo di inizio stagione dell'Inter è impressionante. Spalletti ha ereditato una squadra disorganizzata, ma che aveva al suo interno delle ottimo basi per ripartire "Abbiamo fatto trenta punti in questa prima fase del campionato. Sono tanti. E non era facile. All’inizio ho dovuto portarmi dietro un po’ di tutto. Non potevo fare delle scelte. C’era da caricare la squadra, la società, i tifosi. Ora il più è fatto. Ora posso scegliere cosa tenere e cosa lasciare. Abbiamo messo basi importanti e difficilmente torneremo indietro".In questa stagione i nerazzurri non hanno coppe europee, l'obiettivo dichiarato dalla società sin dalla campagna acquisti estiva, è stata chiara: obiettivo Champions League. Intanto l'inter si prepara ai prossimi mesi serrati tra infrasettimanali e Coppa Italia "Presto arriveranno i turni infrasettimanali di campionato. Quindi anche noi dovremo puntare sui titolari che oggi giocano poco. Ma che non ho dimenticato. Si cambiano le cose che non funzionano e l’Inter in questo momento funziona. Avete visto che reazione nel finale contro il Toro? Solo chi ha dei valori importanti si ribella alla sconfitta come si sono ribellati i miei giocatori".Ultima battuta su Icardi e sul suo lieve infortunio "Ha un gonfiore al ginocchio ma migliora. Ieri ha iniziato a correre, il ginocchio non si è gonfiato. Buon segno".