Inter, Spalletti incorona Icardi: "E' stato grandioso"

Pubblicato il 16 ottobre 2017 alle 08:28:48
Categoria: Serie A
Autore: Luca Servadei

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Un debutto da sogno. Luciano Spalletti si aggiudica il suo primo 'Derby della Madonnina' al termine di una partita al cardiopalma. I nerazzurri passano 3-2 grazie alla tripletta di un incontenibile Mauro Icardi, esaltato proprio dall'ex allenatore della Roma a margine dell'incontro. "Per fortuna, abbiamo attaccanti come Mauro, uno capace di trasformare in gol le palle 'strisciate' dietro la difesa, tipo quella che gli ha fornito Candreva - assicura il tecnico toscano -. Oggi Icardi è stato grandioso, ha avuto l'umiltà di ascoltare ciò che gli dico. Si è 'puppato' tutti i 60 metri di movimenti che fanno i suoi compagni. E' completo, ha forza, tecnica, si prende le responsabilità e le gestisce a modo suo". E ancora: "E' una vittoria che ha un sapore bellissimo. La squadra ha avuto il ghigno giusto, il ghigno del derby – aggiunge Spalletti -. Ma dobbiamo lavorare, in alcuni momenti siamo andati in difficoltà. Noi abbiamo sfruttato degli episodi, in questo ha ragione Montella, ma il Milan ha forzato un po' i ritmi per metterci pressione, dandoci più possibilità di fare gol”.
 
Il prossimo avversario dei nerazzurri sarà il Napoli di Maurizio Sarri, una sfida che potrebbe rilanciare l'Inter al primo posto in classifica: "Se vinciamo a Napoli siamo primi? E' una cosa che dà entusiasmo, ma la rosa che ho a disposizione non è ampia, l'abbiamo creata apposta così tenendo presente l'assenza dalle coppe - prosegue -. Joao Mario? Difficilmente recupererà per Napoli... Ora andremo con questo vestito qui ad affrontare la forza e lo splendore di questo Napoli". Una chiosa finale sul calcio di rigore al 90' che ha deciso il match. Secondo Montella, infatti, la decisione del direttore di gara è stata sbagliata: "Montella dice che non c'era il rigore del 3-2? E' una persona che stimo, se sono qui lo devo anche ai gol che ha fatto quando lo allenavo, preferisco non commentare l'episodio o dovrei andargli contro", conclude Spalletti.