Arriva la prima vittoria per l'Inter di Luciano Spalletti nella International Champions Cup contro il Lione nel caldo asfissiante di Nanchino, in Cina. Dopo un primo tempo non certo esaltante, i nerazzurri disputano un'ottima ripresa, condita dalla rete di Jovetic che è valsa un convincente successo contro un avversario più avanti nella preparazione. "Abbiamo vinto 1-0, potevamo fare anche altri gol, ma io guardo ad altre cose, e quel che più conta in campo è l'equilibrio, così come la capacità di mantenere le distanze tra i reparti e tra i singoli - spiega l'ex allenatore della Roma in conferenza stampa -. Si difende attaccando e quando si prende palla bisogna star stretti per palleggiare meglio. Oggi, soprattutto nel secondo tempo, ho visto queste cose. E questo per me è il miglior risultato".
In terra cinese, l'Inter ha potuto contare sul tifo e sul supporto di un pubblico davvero caldo e al quale Spalletti ha voluto riservare un pensiero speciale: "Voglio evidenziare l'entusiasmo del pubblico - prosegue -. Ho trovato una passione che mi fa capire quelli che giocano qui quando mi dicono che stanno benissimo, perché vedere emozionarsi la gente per qualsiasi gesto tecnico è una cosa che noi abbiamo perso e mi fa piacere ritrovare. Capisco anche gli investitori che vogliono portare le loro squadre a grandi livelli, per il comportamento e la partecipazione dei tifosi".
Immancabile una chiosa finale sul mercato: "Vogliamo aggiungere qualità nella rosa. Come ci insegna la proprietà - conclude Spalletti -, non è ostentando ricchezza e facendo gli acquisti a sensazione che si fanno grandi cose. Non è facile trovare il profilo giusto per noi. Cerchiamo giocatori che possano completare le qualità di quei giocatori forti che già abbiamo. Sappiamo però che averli non è facile perché non giochiamo la Champions e questo è uno svantaggio".