Inter, Spalletti: "Problemi sul mercato, ma chi piange non vince"

Pubblicato il 4 gennaio 2018 alle 17:01:14
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

L'Inter è in cerca di riscatto. La sfida contro la Fiorentina sarà un test molto importante per le ambizioni dei nerazzurri che dopo aver iniziato la stagione nel migliore dei modi hanno chiuso l'anno con risultati molto deludenti. Spalletti per tenere il passo delle rivali vuole cominciare il girone di ritorno con i tre punti, che in campionato mancano però da un mese e al Franchi da addirittura quattro anni. Trasferta delicata quindi quella contro la viola dell'ex Stefano Pioli che arriva da ben sette risultati utili consecutivi.

Il tecnico toscano, dopo aver perso il primato in classifica, abbandona l'idea scudetto per concentrarsi alla lotta Champions contro le due squadre di Roma: "C'è ancora tanta strda da fare ma nelle ultime partite non siamo stati bravi a mettere il nostro massimo, invece a Firenze servirà. Pioli ha fatto diversi cambiamenti, ora però è riuscito a metterla insieme al meglio. Ha buoni calciatori, ma c'è anche la qualità del tecnico. Dobbiamo tornare a mettere in campo tutte le nostre qualità, individualmente perché serva al collettivo. Per adesso siamo davanti a squadre come le romane che l'anno scorso ci precedevano di parecchio. Juve e Napoli invece sono troppo forti. I primi hanno due formazioni titolari, gli altri giocano il calcio migliore di tutti".

Il mercato secondo Spalletti non può e non deve essere un alibi: "Continuare a dire che per essere competitivi va fatto un mercato importante, pur avendo il club spiegato che ci sono dei paletti del Fair Play Finanziario da rispettare, è il modo migliore di farsi del male. Anche perché così si riduce la possibilità di migliorare con quelli che abbiamo. Tutti sanno che non possiamo fare acquisti importanti in questo mercato ma anche se le altre si rafforzano non deve essere un alibi, vietato piangerci addosso. Ausilio e Sabatini dovranno essere bravi a cogliere al volo un'occasione, se si presenterà".

Il tecnico nerazzurro si è poi soffermarto sui singoli giocatori: "Santon è un giocatore completo e può benissimo fare il centrale di difesa, poi essendo fuori ruolo ha altro da imparare. Miranda e D'Ambrosio speriamo di riaverli subito a disposizione, dopo la sosta. Icardi domenica ha attaccato molto i difensori avversari e ha permesso alla squadra di recuperare palla. Continuo a chiedergli di venire di più incontro, qualche volta è stato servito e qualche volta no, ma non è colpa sua. Abbiamo bisogno delle qualità di tutti i calciatori, non possiamo avere gente in campo che non corre, dobbiamo essere tutti attivi. E' inutile parlare di gioco e di pochi gol segnati se la palla non si riconquista".