Dopo il pareggio di Francoforte, match di andata degli ottavi di finale di Europa League, l'Inter si prepara alla sfida contro la Spal di domani alle 15, con la quale inizia un periodo fondamentale per i nerazzurri. Spal, Eintracht e Milan, una settimana cruciale per la Beneamata che nel giorno dei 111 anni di storia non vorrà fare brutta figura. "La squadra a Francoforte- ha commentato Luciano Spalletti in conferenza stampa- ha fornito una buona prestazione, solida a livello difensivo. C'è poco tempo per preparare la gara contro la Spal, potrei fare qualche cambio di formazione ma qui siamo tutti titolari: lo sono anche i 65.000 spettatori che saranno domani a San Siro. Sarà una partita difficile, gli avversari ci metteranno in difficoltà, noi dobbiamo tirare fuori qualcosa in più per portare a casa i tre punti. Per noi è importante l'apporto dei tifosi. I risultati da qui in avanti diventano fondamentali per mantenere gli obiettivi, dal passaggio del turno in Europa League al quarto posto e la qualificazione in Champions League. Loro sono 60mila numeri uno, convinti come l'anno scorso nel credere nelle nostre possibilità".
La vicenda Icardi tiene sempre banco, Spalletti risponde: "Non sono aggiornato degli ultimi movimenti. Il nostro Direttore Generale Marotta è quello che ne sa di più. Per la sua esperienza e competenza tutelerà tutte le parti. Chiedete a lui, sta portando avanti questa possibilità di dialogo. Io devo pensare alla squadra ed usare bene il tempo a disposizione. Abbiamo una squadra composta da tanti giocatori, una rosa ampia che ci permette di gestire le situazioni. E' importante l'allenamento, se ti fermi per dieci giorni o più serve per rigenerarsi, ma non è facile da gestire perchè potrebbe creare scompensi a livello di prestazioni. Dobbiamo gestire le situazioni, soprattutto con delle partite ravvicinate. Lautaro è sempre avvisato di stare attento ai cartellini, bisognerebbe riuscire ad evitare ammonizioni superflue. La linea difensiva l'ho sempre sottolineata, abbiamo una buona tenuta e delle pedine ottime non solo Skriniar e De Vrij, ma anche Miranda e Ranocchia, oltre ai terzini". Argomenti social che tengono banco, Spalletti categorico: "Io non tratto, gestisco la squadra nell'interesse di tutti". Nainggolan out: "Radja lo valuteremo di volta in volta, anche se ci ha abituati a recuperi eccezionali, credo sia difficile che sarà presente al derby".