Luciano Spalletti promette amore all'Inter, è dispiaciuto per l'addio di Walter Sabatini e rimpiange Geoffrey Kondogbia. Alla vigilia della sfida di San Siro contro il Verona di Fabio Pecchia, il tecnico toscano ha fatto il punto della situazione e ribadito una cosa su tutte: la sua permanenza sulla panchina dei nerazzurri. "Non sono in scadenza. Coi direttori abbiamo iniziato a pianificare l'estate, l'anno prossimo sarò io l'allenatore dell'Inter - spiega il mister - Se firmerò il rinnovo? I contratti servono a fare clamore, ma poi vengono disfatti in un attimo, come è successo in questi giorni". Un chiaro riferimento alla vicenda che ha visto protagonista Sabatini che questa settimana ha chiesto e ottenuto la rescissione consensuale del suo rapporto lavorativo con Suning: "Le sue dimissioni hanno fatto rumore. Per me Walter è un 'Samurai' del calcio - continua l'allenatore nerazzurro -. Queste dimissioni però non devono lasciare eredità negative. Chi è qui deve continuare a mettere l'Inter davanti a ogni cosa, deve credere nell'Inter".
Spalletti carica l'ambiente in vista di sabato col Verona: "Gara da vincere assolutamente, ma per nulla semplice - prosegue il tecnico - Il derby di mercoledì? Ogni mia scelta sarà improntata solo alla gara di domani". A margine della conferenza c'è spazio anche per una battuta sullo strepitoso momento di forma dell'interista Geoffrey Kondogbia col Valencia di Marcelino: "Sta facendo un'ottima stagione - conclude l'allenatore - Questo Kondogbia ci farebbe comodo, ma ovviamente dipende dal suo attuale club". Mai banale Luciano Spalletti, soprattutto dopo una settimana burrascosa come questa.