El Toro, sfavillante nel Racing in Copa Libertadores (5 gol nella fase a gironi) prima di arrivare all'Inter, agirà alle spalle di Icardi nel 4-2-3-1, andando a supportare Maurito insieme a Politano e Perisic, con Asamoah-Brozovic a centrocampo e Dalbert terzino sinistro (panchina per Vrsaljko e Keita) in una difesa che vedrà Skriniar (acciaccato) in panchina. Servirà una grande partita sua e di Icardi per sfatare il tabù-Sassuolo, diventato ormai un dramma per l'Inter: i nerazzurri avevano distrutto gli emiliani nelle prime tre sfide, vincendo due volte 7-0, ma poi è iniziata la lenta vendetta neroverde. Il Sassuolo ha vinto sei delle ultime sette sfide tra i club, lasciando ai nerazzurri solo il successo del 18 dicembre 2016: dopo quella gara, sono arrivati tre ko, due nell'ultimo campionato, che potevano costare la qualificazione in Champions. L'Inter dunque non batte il Sassuolo da due anni, in pratica, e vuole provare a sfatare questo tabù per non perdere subito terreno dalla Juventus. E tutti si aspettano un grande debutto da Lautaro, che spera di ricalcare i grandi debutti nerazzurri: Recoba debuttò con doppietta, Vieri con una tripletta, Ibra ed Eto'o con gol, mentre Icardi e Milito sono rimasti a secco al debutto. El Toro proverà a ricalcare le imprese dei primi e vincere trofei come Milito: il suo sogno nerazzurro inizierà alle 20.30 odierne.