Nel weekend andrà in scena la tredicesima giornata di Serie A, che presenta diversi incontri interessanti da seguire.
Si torna subito in campo, dopo la scorpacciata di metà settimana, per il turno numero 13 del massimo campionato italiano. Nel penultimo appuntamento con la A del 2020, il programma si apre sabato con Fiorentina-Verona, Sampdoria-Crotone e Parma-Juventus. Particolarmente interessante sarà vedere se la Juve riuscirà a riprendere la sua marcia verso la vetta, dopo il pareggio con l’Atalanta che ne ha frenato la corsa mercoledì, il sesto in dodici partite, decisamente troppi per una squadra come i bianconeri. Il Parma tra l’altro ha terminato in pari esattamente le ultime tre partite, e se consideriamo il successo con il Genoa è imbattuto da quattro incontri. Il lunch-match della domenica è tra Torino-Bologna, alle 15 Benevento-Genoa, Cagliari-Udinese, Inter-Spezia, Sassuolo-Milan.
I nerazzurri di Antonio Conte cercano la sesta vittoria consecutiva contro una squadra che ha dimostrato grinta e qualità. Italiano sta facendo un buon lavoro sulla panchina dei liguri, e gli spezzini contano di dare del filo da torcere ai campioni dell’Inter, vittoriosi, ma con fatica, sul Napoli. Il Milan è atteso da una sfida delicata a Reggio Emilia, dato che il Sassuolo è una delle squadre più in forma del campionato e i rossoneri vengono da due pareggi, entrambi per 2-2, nelle ultime partite. Primi, ma con un punto sui cugini, il Milan, con un Ibra tornato ad allenarsi in gruppo, non vuole correre il rischio sorpasso. A terminare il programma Atalanta-Roma alle 18:00, match scoppiettante per la natura offensiva delle due squadre, in cui la Roma, ora terza a 24 punti, potrebbe patire il giorno in meno di riposo per la sfida di ieri con il Torino. I bergamaschi hanno visto Gomez in campo contro la Juve, ma rimane il dubbio se sarà davvero pace tra il Papu e Gasperini. Alle 20:45 si chiude con Lazio e Napoli, entrambe scontente dopo l’ultimo turno. Inzaghi ha portato a casa un solo punto da Benevento, lamentandosi pubblicamente del calendario troppo fitto, mentre Gattuso, oltre ad aver perso Insigne per squalifica e Mertens per infortunio, viene da un’immeritata sconfitta a San Siro. Una grossa occasione per riscattarsi per entrambe le compagini.