Dopo il successo soffertissimo di Lecce, l’Inter cerca risposte anche migliori nel primo match casalingo del campionato contro lo Spezia, a sua volta galvanizzato dalla vittoria sull’Empoli griffata dal ritrovato Nzola.
E’ stato un debutto in campionato che più sofferto non si poteva per l’Inter, che ha superato il Lecce, è proprio il caso di dirlo, all’ultimo respiro, grazie al gol di Dumfries che ha preceduto di qualche istante il fischio finale dell’arbitro e consegnato 3 punti ormai insperati per i nerazzurri, che sembravano dover fare in un sol boccone dei salentini dopo il gol lampo di Lukaku che faceva presagire una partita tutta in discesa per la formazione di Simone Inzaghi. Ma poi sono venuti fuori i difetti dello scorso campionato, cioè l’incapacità di chiudere la partite e rimettere in carreggiata l’avversario alla prima occasione, con Ceesay che ha preso d’infilata la retroguardia ancora un po’ da rivedere dell’Inter e fare sognare il pubblico del Via del Mare, fino alla doccia gelata dell’ultimo minuto del recupero.
Il calendario presenta un altro avversario sulla carta decisamente alla portata dell’Inter, a patto che inizi a diventare più concreta e più attenta nella gestione delle partite. Si tratta dello Spezia, che ha iniziato nel migliore dei modi il proprio campionato con la vittoria, sempre di misura, sull’Empoli, steso da M’Bala Nzola, che sembra tutto un altro giocatore dopo la disastrosa ultima stagione, in cui è sembrato improvvisamente un oggetto smarrito. Un po’ di rinnovamento c’è stato tra i liguri in questa estate, a partire dalla guida tecnica, con Thiago Motta che nonostante la salvezza regalata ai bianconeri è stato avvicendato con Luca Gotti. E gli acquisti, su tutti quelli di Dragowski, Caldara e Ekdal che hanno rinforzato la squadra con l’intento di replicare la salvezza raggiunta solo qualche mese fa al termine di un campionato più che positivo.
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